Metz Artos Pro




Anno I - Numero 1 Maggio 2004






In un'epoca nella quale plasma, LCD e DLP la fanno da padroni fa piacere vedere come ci sia ancora chi interpreta al meglio della umane possibilità l'imbattibile qualità del CRT, magari in un contesto che ne fa anche un pregiato oggetto di arredo. è il caso dell'Artos Pro di Metz, affascinante televisore da 32' in 16:9 completo di mobile da pavimento per la massima versatilità e la migliore integrazione con l'ambiente. Tra le caratteristiche principali dell'Artos Pro il cinescopio 'ultrapiatto' a tecnologia Mecaflat, la scansione progressiva a 100 Hz, i numerosi circuiti per l'ottimizzazione dell'immagine (ICD, SVM, CTI, Digital Comb Filter, ecc), il nuovissimo interpolatore di linea capace di gestire fino a 576 linee contemporaneamente, il Picture-in-Picture capace di 9 immagini tutte insieme, anche da sorgenti esterne, e il tuner con Autostore e Televideo ad alta risoluzione (Hi-Text). Di pari lignaggio anche la sezione audio (3 vie/5 altoparlanti con amplificatore da 2x20 + 1x40 watt) e le possibilità di connessione, che si estendono a 3 Scart, ingresso S-Video, component e audio hi-fi, oltre all'immancabile uscita cuffia e audio.
Il prezzo è fissato in 2.599 euro per la versione con finitura nera o silver (+100 euro per la laccatura) e tra gli optional figurano due autentici must: il videoregistratore digitale su hard-disk e i tuner digitali DVB-S (satellite) e DVB-T (terrestre).