La tradizione




Jadis JPS-8 | JA-50




Jadis è un caposaldo dell'amplificazione a valvole di qualità. L'accoppiata in prova, fiore all'occhiello del produttore francese, è in grado di esprimere una qualità d'ascolto davvero eccezionale, si caratterizza fortemente dalla concorrenza anche grazie ad una linea retrò particolarmente gradevole.






Le valvole che molti davano per spacciate già trenta anni fa, godono, invece, di ottima salute. In grado di esprimere un suono che lo stato solido (transistor e similari) è ancora molto lontano dal poter rappresentare, vengono normalmente utilizzate in molte apparecchiature audio, sia amatoriali, come questo Jadis, che professionali. Alcuni musicisti utilizzano addirittura processori audio che interpongono 'solo' una valvola nel percorso del segnale, ciò per dare dolcezza, corpo e naturalità al suono. Negli anni passati le elettroniche a valvole hanno conosciuto un momento di grande 'rispolvero', che ha visto fiorire molti marchi nuovi e molte offerte, a saturare un mercato già di per se di nicchia. Essendo poi la tecnologia a tubi una tecnologia appartenente al passato, molte di queste realizzazioni erano semplicemente riedizioni di vecchi schemi, nei quali spesso venivano utilizzati componenti, trasformatori, e valvole di livello non eccelso. Tali macchine erano comunque in grado di esprimere quello che viene chiamato il 'tube-sound', ma non certo con la raffinatezza, l'autorevolezza, e la qualità tipici di marchi storici come Jadis; azienda francese che da sempre ha creduto nella valvola, costruendo fin dal 1983 grazie al genio di Andrè Calmettes, apparecchi esclusivamente basati su questo elemento. Il 'clamore' verso le valvole si è poi ridimensionato e oggi in commercio sono rimaste quelle aziende, come Jadis, davvero in grado di costruire apparecchi a valvole dal suono magico e affascinante. Il catalogo di Jadis, ad oggi, è particolarmente vasto, forse uno tra i più ricchi, e comprende sorgenti, preamplificatori, finali e ampli integrati, e questo per ogni tasca, partendo dai più economici integrati, fino ad accoppiate pre-finale di livello assoluto e per pochi eletti. La scelta di Gammadelta è caduta, dopo aver provato sul numero 5 l'integrato DA50 Signature, su una accoppiata pre-finale di livello medio che riesce, ad un costo ancora abbordabile, a offrire tutta l'indiscussa qualità Jadis.

4 telai
Si chiamano JPS-8 e JA-50 e sono, rispettivamente, un preamplificatore a 2 telai e due finali monofonici da 40W, e offrono il classico, splendido, look-feeling di casa Jadis.
Il JPS-8 è un preamplificatore solo linea bilanciato, occupa il secondo gradino tra i preamplificatori a 2 telai Jadis, ed è preceduto dal JP-30MC, un pre sbilanciato con alimentazione a stato solido e dotato di ingresso phono MC, non presente in questo JPS-8 e per avere il quale è necessario acquistare un pre-pre a parte (per esempio il JPP-200 o il JPS-3 sempre di Jadis).
Dicevamo due telai, uno di alimentazione, a valvole -ovviamente- e uno nel quale sono contenuti tutti gli stati di preamplificazione e di controllo del volume, selezione ingressi, ecc ecc. Un cordone ombelicale realizzato con splendidi connettori a norme militari lega i due apparecchi tra di loro. La costruzione del JPS-8 è completamente dual-mono, e questo vuol dire che tutti gli elementi costituenti l'apparecchio sono completamente sdoppiati per il canale sinistro e destro, e ciò per diminuire drasticamente la possibilità di interferenza tra essi. Il cablaggio, ovvero i collegamenti tra i vari componenti, è effettuato in aria o con circuito stampato di elevata qualità per aumentare l'isolamento elettrico tra i vari elementi, e tutto ciò che viene utilizzato è di livello assoluto e selezionato con la tipica cura che Jadis pone in tutte le sue realizzazioni. Oltre, infatti, a qualità e affidabilità, ciò che maggiormente conta nella scelta è il suono, che ovviamente ha un peso fondamentale in casa Jadis.
Ne discende una macchina grandemente musicale e che ricalca i gusti del progettista, che sono poi quelli che hanno reso Jadis celebre nel mondo. 6 gli ingressi bilanciati XLR per due uscite, ovviamente dedicate ognuna ad un canale; al JPS-8 possono quindi essere collegati player con uscita bilanciata, ma anche quelli con uscita sbilanciata attraverso un adattatore non fornito a corredo.
I finali JP-50 sono delle macchine di grande livello. Curate nei minimi dettagli e cablate completamente in aria, offrono una potenza di 40W in classe A con una impedenza di carico selezionabile tra 1ohm e 16 ohm, per venire incontro a qualsiasi tipo di esigenza.
Le valvole finali utilizzate sono delle KT90, e questi JA-50 rappresentano la giusta via di mezzo e il miglior rapporto potenza/prestazioni.
Ma il catalogo Jadis, tutt'altro che avaro in fatto di amplificazioni, offre anche una macchina di minore potenza e prezzo -JA-30, 30W- e numerosi apparecchi più performanti, dal JA-80 (60W), JA-100, JA-200, ecc ecc fino al mitico JA-800 da ben 800W -avete letto bene-. Fermo restando, quindi, il JPS-8 come preamplificatore, si può eventualmente spostare la scelta verso un indirizzo più economico, con il JA-30, o maggiormente prestazionale e costoso, e in questo caso c'è solo l'imbarazzo della scelta.

Splendidi
Con Jadis e con una accoppiata di questo livello ci si trova di fronte a un suono musicale, suadente, di grande naturalezza, sornione.
Si rimane conquistati, affascinanti e attoniti. Si ascolta e si ascolta di nuovo, magari vecchi dischi, incisioni dimenticate. Solo per la curiosità di sentire 'come si sente'.
Perchè con i Jadis JPS-8 e JA50 si entra in un altro modo di ascoltare la musica. Un mondo nuovo e diverso, incredibilmente affascinante. E allora ogni punto di riferimento salta, anche da parte di orecchie esperte, come 'dovrebbero' essere le nostre, e ci si concentra nell'essenza della musica. Certo si perde in parte la precisione chirurgica di certe realizzazioni a stato solido, forse la perentoria dinamica di un così detto 'finalone' a transistor, ma si acquista in 'bellezza'. L'unico aggettivo che immediatamente viene alla mente è questo, l'ascolto Jadis, il famoso suono Jadis, è bello. Non è lento come qualcuno imputa alle valvole, e non è null'altro di eccessivo o di troppo, è semplicemente lui. Naturale, cristallino, eufonico, sornione. Con ogni genere di musica, con ogni tipo di strumento. La voce è poi incredibilmente naturale, il cantante, il coro, il duetto, sono lì, pietrificati tra i diffusori, stabili, profondi, caldi. Si sente in respiro del cantante, lo si sente muoversi davanti al microfono. Questi Jadis piacciono subito, convincono, fanno innamorare. Non c'è similitudine o punto di vicinanza con altre elettroniche audio. E' necessario ascoltarli per capire se possono essere fedeli compagni delle nostre audizioni, o se il loro modo di rendere la musica non è quello più vicino alle nostre corde profonde, non è evocativo e emozionante quanto a ognuno di noi piace.

Innamorarsi
Il 'suono Jadis' è un grande suono, una grande interpretazione di cui ci si può fatalmente innamorare.
Un suono che conquista e che lascia il segno. Che non è il semplice 'tube-sound' ma qualche cosa di più, di diverso, di assoluto. Se volete una accoppiata che sappia rendere ogni disco e ogni nota piacevole e incredibilmente naturale, non avete altra scelta se non quella di questa splendida accoppiata Jadis, che potrà poi, se lo vorrete, crescere con la vostra voglia di crescere, grazie a un catalogo davvero ricco come pochi di apparecchi e di potenziali miglioramenti. Il prezzo, per quanto alto in assoluto, è da considerarsi conveniente se messo in rapporto all'emozione che riescono a provocare questi splendidi Jadis JPS-8 e JA-50.