Grande 'Classè'




Classè CDP-102




Il CDP-102 è il nuovo lettore 'solo audio' della canadese Classè. Le sue performance sono di assoluto livello, soprattutto se messe a paragone con la classe di appartenenza. Ancora una volta la serie Delta di Classè ha centrato un difficile obbiettivo.






Sono passati poco meno di due anni dal lancio della serie Delta di Classè, che ha anche coinciso con il profondo rinnovamento dell'azienda, che seppur con un piede ben piantato nella tradizione ha saputo rinnovare completamente sia i contenuti tecnici che quelli stilistici dei propri prodotti.
Classè con la serie Delta ha quindi sottolineato forme morbide, curve armoniose contrapposte al colore dell'alluminio in contrasto con il nero, e con un display Touch-Screen, dono alla tecnologia, che caratterizza tutte le macchine.
Una sfida coraggiosa verso un mercato invece fermamente radicato nelle forme tradizionali che contraddistinguono la quasi totalità degli apparecchi audio di alta qualità. Ma non dobbiamo dimenticare che Classè è anche, forse soprattutto, un costruttore audio di livello assoluto, con una radicata tradizione e un grande numero di proseliti. Questo enorme bagaglio non poteva andare di certo perso nella nuova produzione.
Ricordiamo, uno per tutti, il finale Classè DR3 e il successivo DR3HC che hanno rappresentato una importante fetta nella storia dell'amplificazione di qualità, e che a tutt'oggi mantengono una elevata quotazione di mercato. Il nuovo corso di Classè raccoglie la linea forte e decisa tracciata dalla vecchia impostazione arricchendola, però, di nuove sfumature, di ulteriori abilità espressive. Nulla da temere, quindi, per i numerosi appassionati storici del marchio che hanno sempre creduto nell'azienda canadese sia in quanto a valore intrinseco dell'oggetto che a garanzia dell'investimento.
I nuovi appassionati avranno 'semplicemente' la grande fortuna di scoprire il valore di Classè:
di certo se ne innamoreranno per la vita.

Tutto è relativo
Parlare di questo CDP-102 come di un lettore entry-level appare quanto mai eufemistico tenuto conto del livello della macchina, ma tant'è visto che nel catalogo Classè troviamo da una parte l'altrettanto nuovo (verrà introdotto a brevissimo) top di gamma CDP-202, e dall'altra il lettore universale audio/video CDP-300 di recente introduzione. Il deus-ex-macchina di tutti e tre i player è Alan Clark, di cui troverete una intervista più avanti; tra i più noti, se non il migliore progettista di macchine di lettura per scopi audio/video attualmente sul mercato, ha intrapreso l'avventura in Classè non molto dopo il rinnovamento del marchio, e ha lavorato sodo per ottenere da una parte una macchina universale (il CDP-300) con doti assolutamente ineguagliabili sia in fatto di versatilità che di prestazioni, e dall'altra due lettori solo audio di livello assoluto. Questo CDP-102 è la 'contrazione' in veste audio del CDP-300, ne conserva molte delle soluzioni circuitali, in un insieme magico e dall'eccellente rapporto prezzo prestazioni.

Esclusivo
Il CDP-102 ricalca fedelmente il nuovo look-feeling della Classè. Un oggetto bello, interessante, affascinante. Linee pulite, filanti. Un solo display, touch-screen, dal quale poter fare tutto, semplicemente con un dito. Null'altro, se non due tasti e la fessura per l'inserimento del dischetto finemente illuminata; già: il CDP-102 non utilizza la 'solita' meccanica con cassetto di caricamento, ma una raffinata unità Teac slot-in di derivazione informatica e di assoluta qualità, in grado di afferrare e porgere il dischetto in modo raffinato ed elegante, semplicemente adeguato alla classe del CDP-102. La costruzione e ingegnerizzazione interna sono curatissimi e sono stati adottati solo componenti selezionati dopo lunghe sedute di ascolto e quindi 'ad orecchio'.
Questa è sempre stata la filosofia di Classè ed è quella di Alan Clark, grande appassionato di musica.
Le possibilità di connessione sono molto ampie e prevedono una coppia di uscite stereofoniche su RCA, una in bilanciato XLR, tre digitali, coassiale, ottico e XLR, una uscita video SVideo e una composito. Un attacco RS232 completa la dotazione ed è necessario per eventuali aggiornamenti software.

Ascolto
Il CDP-102 è un lettore particolarmente convincente. Dotato di grande senso del ritmo, esso riesce a coinvolgere ed appassionare come poche macchine sanno fare. Eufonico per eccellenza, il CDP-102 è la classica macchina con la quale poter ascoltare qualsiasi tipo di disco e ogni qualità di incisione senza alcun problema. L'indulgenza è una delle più grandi doti del lettore Classè, caratteristica davvero azzeccata per la sua fascia di prezzo. Diversamente, ci si potrebbe aspettare una ancora maggiore raffinatezza e cura del dettaglio, ma che non deve sfociare, poi, in una eccessiva analiticità che finisce per diventare stancante da una parte e poco naturale dall'altra. Ecco quello che a volte rischiano di essere i player di livello alto, classe a cui il CDP-102 appartiene. Egli, invece, si ferma saggiamente prima, dando importanza all'amalgama, al senso del ritmo, alla carnalità, alle emozioni. Per questo nulla di male -e in questa sede purtroppo è facile sembrare di parte- si può dire del CDP-102, il quale appare assolutamente convincente, nella sua coerenza, nel saper far apprezzare all'ascoltatore la musica in quanto tale, nel saper mettere in evidenza il messaggio dell'artista. Nulla torna a far sembrare ciò che si ascolta un'artefazione, e questo forse è il più grande dei pregi di una macchina di riproduzione. Un livello superiore, quale quello del fratello maggiore CDP-202, restituisce una fotografia più analitica e precisa fermo restando la grande musicalità che contraddistingue le macchine a firma Classè, ma certo a un prezzo notevolmente superiore.

Conclusioni
Il nuovo CDP-102 è destinato a divenire un punto di riferimento per la sua fascia di prezzo.
All'ascolto ha dimostrato eccellenti doti di musicalità, riuscendo a rapire con il suo fascino discreto e intrigante. Una macchina che appare definitiva, sempre che non si voglia fare il salto nella classe superiore, per la quale, però, vale l'equazione del grande investimento per il piccolo miglioramento. Si sa, chi si 'accontenta', e le virgolette in questo caso sono d'obbligo, gode!


L'intervista
Mr. Alan Clark

Intervistiamo Alan Clark progettista, insieme con il suo team, di tutti i lettori Classè di recente introduzione, come questo CDP-102 e CDP-202 solo audio e il CDP-300 che offre funzionalità anche video di assoluto riferimento. Alan è probabilmente -lo accennavamo prima- il miglior progettista sul mercato di sistemi di lettura audio/video, ed è un grande appassionato di musica. Cova molti altri interessi, tra cui quello per le Alfa Romeo e più in generale per l'Italia e gli Italiani. Un motivo in più per apprezzare Classè!

Gammadelta: Sei uno dei migliori progettisti al mondo di CD/DVD player, qual è la tua filosofia di progetto?
Mr. Clark: La musica è stata sempre un interesse primario per me. Questo interesse si è poi allargato ai video musicali e ai film. La nostra filosofia per quanto riguarda lo sviluppo dei componenti audio e video è progettare un componente, di qualsiasi tipo, che non aggiunga o sottragga nulla alla musica o al video. Lo realizziamo attraverso lo sviluppo di architetture di sistema innovative, e disegnando il circuito risultante con la grande precisione. L'attenzione meticolosa nei dettagli è fondamentale per assicurare ai nostri clienti delle performance allo stato dell'arte su tutti i nostri sistemi audio/video.
Gammadelta: Generalmente si dice che un player universale suoni peggio la musica di un player solo stereofonico, tu hai lavorato molto su questo aspetto, qual è la tua opinione?
Mr. Clark: La risposta onesta è che non si spiega come mai l'aggiunta dei circuiti video dovrebbe peggiorare le performance audio di un CD/DVD Player se la progettazione è stata eseguita correttamente. Tutti i DVD player e molti moderni CD player incorporano un DVD drive e un decoder MPEG per recuperare i dati dal disco, essi decodificano e separano in due flussi, uno audio e uno video. Questo introduce alcune sfide che necessitano di essere vinte; il perfetto isolamento dell'audio e del video derivano, per esempio, da un preciso clock di riferimento.
Gammadelta: Come mai per i player Classè hai scelto una meccanica slot-in Teac di derivazione informatica e non un drive da CD/DVD puro?
Mr. Clark: La maggioranza dei CD/DVD drives attuali sono elettricamente simili a quelli che utilizzano un protocollo chiamato ATAPI (una versione di IDE). Abbiamo scelto una solt-loader anche perchè tratta il disco in modo eccellente (nessuna puleggia interna tocca la superficie del disco durante le fasi di caricamento ed espulsione). In fase di valutazione di driver CD/DVD abbiamo trovato la 'Teac slot loader' molto affidabile e silenziosa, e abbiamo poi avuto la percezione che la 'slot loader' fosse la meccanica per noi e per il disegno industriale della serie Delta.
Gammadelta: Quali sono le differenze tra il CDP- 300 e i CDP-102 e CDP-202?
Mr. Clark: Il CDP-300 offre performance audio e video superbe per gli appassionati di musica e A/V. Esso supporta tutte le interfacce standard per l'audio: bilanciato stereo e multi canale sbilanciato, SPIDF, AES/EBU e toslink. Per il playback analogico del video esso supporta component, SVideo e composito.
E' presente anche un potente circuito di de-interlaccio e scaling video per supportare qualsiasi tipo di risoluzione HDTV via interfaccia HDMI. L'HDMI offre anche l'audio in formato I2S e SPDIF.
Il CDP-102 e 202 sono maggiormente focalizzati sugli appassionati di musica. Offrono uscite stereo bilanciate e sbilanciate, digitali SPIDF, AES/EBU e Toslink e per la parte video solo SVideo e composito in modo da poter utilizzare il player per vedere DVD musicali e film.
Gammadelta: e le differenze tra il CDP-102 e il CDP-202?
Mr. Clark: Il CDP-102 ha lo stesso circuito stereo e lo stesso livello di performance audio del CDP-300.
Il CDP-202 ha performance audio di riferimento e utilizza topologie circuitali che massimizzano il range dinamico e il rapporto segnale/rumore. Il team di progettisti ha lavorato molto duramente per ottimizzare diversi parametri: dall'ottenimento di un rumore elettronico molto basso, all'attenuazione dei fenomeni di jitter alla creazione di un'architettura per isolare i sub-sistemi all'interno dei player.
L'obiettivo primario è semprte stato quello di leggere con assoluta precisione ciò che sta sul disco, indipendentemente dal formato.