La forza della tradizione




CineVERSUM 70




Il Cine Versum 70 è un prodotto di punta, ottimizzato per l'uso Home Cinema, che si avvale della grande esperienza del produttore Belga nella videoproiezione. Prestazioni di grande classe, materiale e costruzione assoluti garantiranno alta qualità e longevità.






La Barco, Belgian American Radio Corporation, è un'azienda di prestigiose tradizioni, che ha fatto della videoproiezione la sua principale specializzazione. Dalle applicazioni professionali, come i videowall (le pareti di video tanto in voga nelle trasmissioni televisive), fino ai led-wall in uso, come i tabelloni nei principali stadi del mondo, o alle realtà della simulazione, dove i proiettori CRT di Barco primeggiano indiscutibilmente. Da questo humus, è nata la serie CineVERSUM di Barco, una linea di prodotti diversificati e in grado di coprire ogni esigenza, disponibili sia in tecnica CRT che DLP.
Di quest'ultima, molte sono le possibilità a catalogo:
dal CineVERSUM60 con matrice 1024X576, a questo CineVERSUM70, dotato di una risoluzione di 1280X720, fino al fratello maggiore 80, che si caratterizza per l'unità CineMASTER esterna che raccoglie tutti gli ingressi. Top di gamma i CineVERSUM 110 e 120, dei 3 chip DLP anch'essi diversificati per la presenza nel 120 dell'unità CineMASTER.

Un approccio diverso
I prodotti della serie CineVERSUM hanno una filosofia di ingegnerizzazione e di costruzione differente da quella della diretta concorrenza. Anche a una semplice e superficiale disamina, ci si accorge subito che la struttura completamente in alluminio dei proiettori e il percorso ottico e del raffreddamento - e questo solo per fare due esempi - sono disegnati in modo esclusivo; si ha immediatamente la netta sensazione del valore aggiunto che solo un costruttore di grande tradizione e proveniente dal professionale come Barco sa imprimere.
Ma andiamo con ordine.
Il CineVERSUM 70 è un proiettore equipaggiato con una matrice DLP (Digital Light Processing) HD2+ da 1280X720 punti, e ha una potenza luminosa di 1000 ANSI Lumen.
La forma del CV70 è inusuale per un proiettore, con le sembianze piuttosto di un disco volante; complici di questo design sono le linee, che caratterizzano il dorso della macchina, e l'unico tasto presente di accensione e spegnimento. Il grande obbiettivo di proiezione quasi non sporge dal coperchio esterno, pertanto in una probabile installazione rovesciata a soffitto ciò che si vedrà sarà solamente l'originale parabola irregolare che costituisce il cover superiore, e null'altro. Il CV70 ha un folto parco ingressi nascosto da uno sportello e che offre un component, un composito e un SVideo, un DSub 15 per computer, un DVI e un RGBHV su RCA che può accettare anche component. Completano la dotazione due uscite trigger-out dedicate una allo schermo e una al pilotaggio di eventuali tendine motorizzate 4:3/16:9.
Particolarmente curati sono gli aspetti costruttivi, sia riguardo la ventilazione (e quindi la silenziosità) sia riguardo l'ottica (con lenti High Definition pro-grade in vetro). Una grande ventola tangenziale che lavora a basso numero di giri è deputata alla circolazione dell'aria all'interno del proiettore, circolazione che è, ovviamente, ottimizzata e permette al proiettore si essere anche estremamente silenzioso. La dotazione standard di ottica prevede un'unità da 1.80-2.40:1, mentre su richiesta è disponibile un tiro corto 1.40-1.80:1; nel primo caso i classici 2 metri di base schermo potranno essere realizzati ponendo il proiettore a circa 4,20 metri (metà zoom), mentre nel secondo a 3,20 metri (sempre a metà zoom).
Una delle più esclusive particolarità di questa macchina è la gestione della lampada, che prevede dei particolari cicli di accensione e spegnimento sincronizzati con la ruota colore (il filtro dicroico deputato a colorare la luce bianca generata dalla lampada), tali da rendere maggiormente realistico e pieno l'incarnato.

Visione
Il CineVERSUM 70 è una macchina davvero piacevole. Prima di tutto è poco rumorosa e questo non è un risultato facile da ottenere per un proiettore DLP il quale, oltre ad avere una o più ventole per lo smaltimento del calore, possiede anche una ruota colori che gira ad alta velocità e genera inevitabilmente ulteriore rumore. Il CV70 non 'suona' di suo, quindi, se non in modo praticamente inavvertibile. Ma la sua caratteristica più significativa è la qualità video, davvero eccellente e che si esprime sia con le sorgenti a bassa definizione che HD, riuscendo a rendere la visione rilassante e morbida, così come poche volte ci era capitato di vedere. Il 'punto di vista' Barco è, come al solito, diverso e la macchina esprime marcatamente la sua personalità, con un incarnato pieno e particolarmente convincente, con ottime basse luci. Anche in presenza di moderata luce ambientale, il proiettore riesce a mantenere praticamente integra l'intellegibilità di ogni particolare, a testimonianza di una perfetta tenuta della scala dei grigi. Il film, lo sport, i documentari scorrono via senza che intervenga la fatica di visione tipica di molti mezzi digitali e il CV70 diventa un fedele compagno di intrattenimento.

Conclusioni
Da un costruttore di grandi tradizioni come Barco, non potevamo aspettarci altro se non un proiettore dalle caratteristiche eccellenti, dotato di molte particolarità e caratterizzazioni doverose per un costruttore di blasone. Ottime le performance video, la versatilità (anche ottica) e la silenziosità, che lo candidano a essere insostituibile compagno di molte serate multimediali a tutto tondo.