Classe Audio




Classe CAP-2100




Un integrato che di 'integrato' ha solo il contenitore, grazie alla sua costruzione a stadi completamente separati. Il grande suono che lo contraddistingue, insieme a un design elegante e raffinato, lo candidano ad essere la scelta definitiva dell'appassionato esigente.






La reputazione di Classè si è costruita prima attorno ai finali di potenza, autentici capolavori che ancora oggi incantano gli appassionati con il loro suono, e poi attorno ai preamplificatori, parimenti performanti e raffinati. Naturalmente, il nuovo corso della casa canadese non poteva rinnegare le sue origini e così possiamo nuovamente godere delle splendide sonorità Classè grazie a una linea di finali di potenza assolutamente spettacolari e a preamplificatori eccezionalmente versatili. Parallelamente, la Classè ha pensato bene di offrire agli appassionati anche una soluzione più semplice dal punto di vista della versatilità e così ha sviluppato il CAP-2100, un integrato davvero fuori dal comune perchè altro non è che il raggruppamento in un unico telaio del finale di potenza CAP-2100 e del preamplificatore CP-500. Notevoli, soprattutto per un integrato, le prestazioni elettriche, con una potenza di 2x100W e una grande capacità in corrente (i watt raddoppiano al dimezzarsi dell'impedenza di carico) che ne fanno un 'classico' di impianti hi-fi ben bilanciati e molto curati dal punto di vista timbrico nonchè la soluzione ideale - e abbordabile - per chi ricerca un'unità di riferimento.

Bello&possibile
Importante nelle dimensioni ma non ingombrante (445x419x121mm, 23Kg), il CAP-2100 mantiene il family feeling di casa e così esibisce il bellissimo châssis in acciaio e alluminio che poggia sugli esclusivi piedini in Navcom LimbSaver per eliminare le vibrazioni; ovviamente, una generosa superficie dissipante è distribuita sui lati per un efficace smaltimento del calore. La mise estetica, smussata e di grande impatto, si completa con uno splendido e comodo display touch-screen dal quale è possibile effettuare ogni operazione.
Uno dei segreti delle prestazioni del CAP-2100 si nasconde nella sezione di alimentazione, che è realizzata quasi interamente con componentistica custom made e ha tre sezioni separate per finale, pre e controlli. Cuore della sezione è ovviamente il trasformatore, e nel caso specifico si tratta di un grosso toroidale del tipo ad alta corrente/basso rumore e con gli avvolgimenti separati per i due canali in modo da massimizzare la separazione. Il banco di condensatori di filtro è invece strutturato su una batteria di piccole capacità, scelte in luogo delle canoniche 4/6 unità ad alta capacità per rendere l'erogazione della corrente di riserva praticamente istantanea e virtualmente illimitata, il che è l'ideale negli impieghi audio.

Una soluzione a ogni problema
Particolare attenzione è stata poi prestata ai delicati stadi di ingresso e uscita, e così anzichè utilizzare un solo tipo di semiconduttori per tutto il circuito gli ingegneri Classè hanno scelto i J-FET sull'ingresso e i MOS-FET nel pilota. Entrambi sono pilotati in tensione, ma i primi, con la loro alta impedenza di ingresso e la bassa corrente di offset, permettono di evitare l'impiego dei condensatori di accoppiamento e quindi di ottimizzare le capacità di interfaccia dell'amplificatore, a prescindere anche dal tipo e dalla lunghezza del cavo di segnale. I MOS-FET, invece, si rivelano perfetti nel pilotare con efficienza lo stadio di potenza, regolando la giusta quantità di tensione e gestendo al meglio le richieste di corrente dei dispositivi di potenza. Questi sono dei bipolari, da sempre uno dei cavalli di battaglia di casa Classè in quanto vantano caratteristiche imbattibili di stabilità e rendimento sulle basse frequenze. Lo stadio di potenza è polarizzato in Classe A per il 30% sotto carico, il che rappresenta il migliore compromesso tra abbattimento dei nocivi fenomeni di switching della Classe AB e l'elevata dissipazione della Classe A.
Il preamplificatore è di pari livello e tutto il circuito è stato posizionato nella parte posteriore del telaio in modo da stare il più vicino possibile ai connettori d'ingresso. Alloggia su un bellissimo PCB a quattro strati che dispone di slot per il modulo phono opzionale. Questo è regolabile (42-72 dB) per interfacciarsi al meglio sia con le testine MM sia MC ed è realizzato interamente a discreti con componenti audio-grade di altissimo livello.
Molto ampio, a questo proposito, il parco ingressi: 3 linea su PIN RCA, un tape IN/OUT e un ingresso bilanciato XLR per sorgenti (come i player Classè) che dispongono di questa uscita. Completa il quadro un'uscita pre-out per il collegamento a eventuali amplificatori finali esterni.
I necessari morsetti per il collegamento ai diffusori sono sdoppiati, e possono accettare cavi terminati in qualsiasi modo, da quelli spellati fino alle classiche forcelle.

Ascolto.
Il CAP-2100 sembra tutt'altro che un integrato. Il suono è coinvolgente e profondo, non pecca nella separazione tra i canali, e ha una connotazione raffinata ed elegante. Un oggetto di grande spessore musicale, che si fa apprezzare anche per analiticità e microdettaglio. Una delle notazioni più interessanti che si possono fare al CAP-2100 è che non sembra di sentir suonare un integrato -seppur di livello assoluto- bensì un insieme pre-finale. In congiunzione a una sorgente di grande livello (e il catalogo Classè in questo certo non manca) si riusciranno a raggiungere livelli di assoluto riferimento, che solo in poche occasioni faranno desiderare combinazioni con maggiori pretese.

Conclusioni
Un apparecchio, quindi, assolutamente consigliabile laddove si desideri una soluzione tecnologicamente molto avanzata, compatta, e in grado di restituire un suono grandioso, che farà felici gli appassionati di qualsiasi genere musicale. Con i diffusori giusti, i cavi adeguati e un'ottima sorgente, si potrà godere appieno di qualsiasi contenuto musicale, semplicemente rilassandosi!