Dove nasce la musica




Classè CDP-100




Oggigiorno può sembrare desueto parlare di CD player, soprattutto se di altissimo livello. Non la pensa così Classè Audio, che ha sviluppato il CDP-100 con il preciso intento di offrire agli audiofili più esigenti un prodotto davvero senza compromessi






La nuova, bellissima Delta Series di Classè non è nata solo per rappresentare un 'landmark' nell'effervescente settore dell'audio/video. No, il progetto è ben più ambizioso: sviluppare una serie di elettroniche in grado di soddisfare tanto l'appassionato di home-theater di altissimo livello, quanto gli audiofili, raffinati custodi di un settore che ha ancora molto da dire nell'elettronica di consumo. In quest'ambito si colloca il CDP-100, lettore di CD che fa il paio con i fratelli 'universali' ma che, a differenza di questi, nasce con un solo obiettivo: la musica nella sua migliore espressione.

A dir poco splendido
Anche da una semplice presa di contatto di livello puramente estetico il CD player della Classè emana un fascino irresistibile. Merito del design rigoroso ed elegantissimo, giocato sulle curve del telaio in acciaio e alluminio e sulla 'bellezza tecnologica' del pannello frontale in alluminio spazzolato con il display touch-screen (di tipo LCD TFT) che rappresenta l'affascinante (e innovativa) interfaccia visiva e tattile tra l'uomo e la macchina.
Nel CDP-100 ogni particolare, anche quello in apparenza più insignificante, è curato affinchè incida in maniera positiva sul suono, o meglio, non influisca in nessun modo nel delicatissimo processo di conversione dei numeri binari in musica allo stato puro. E così anche gli stessi piedini di appoggio sono fuori dal comune: realizzati con l'esclusivo materiale Navcom LimbSaver, sono disegnati in modo da smorzare ogni vibrazione e quindi isolare virtualmente la macchina dal mondo esterno. Il telaio è quindi particolarmente rigido, mentre una speciale piattaforma ammortizzante permette alla meccanica di lettura di lavorare nelle condizioni ideali. Questa è una Philips VAE1250, unità di indirizzo professionale in grado di leggere anche i CD-R e RW, che i tecnici Classè hanno opportunamente rivisitato sul clock (temporizzato sulla stessa frequenza del principale) in modo che non influisca sui convertitori con nocivi fenomeni di jitter. E proprio l'eliminazione del jitter è stato il motivo trainante che ha pervaso tutto il progetto di questo lettore, perchè, ad esempio, il generatore del clock principale (master) è stato posizionato vicinissimo ai convertitori D/A, quindi in una zona del circuito assolutamente 'pulita' da interferenze, mentre i circuiti digitali e analogici sono su due stampati separati e a loro volta divisi in quattro PCB disposti a sandwich, a garanzia del massimo isolamento. Imponente, invece, la sezione di conversione vera e propria, denominata PDXB (Pure Differential Cross Balance) e basata sui pregiati DAC PCM1738 della Burr Brown (uno stereo per ogni canale). Tra i punti di forza del circuito di conversione la configurazione in push/pull completamente differenziale, il filtro sulla tensione principale realizzato con una batteria di condensatori Oscon a bassa ESR, filtri anti-aliasing (di tipo Bessel del II ordine) sull'uscita dell'amplificatore differenziale. Il risultato? Un segnale audio perfettamente dettagliato e libero da colorazioni e disturbi.
Ovviamente, poichè ci troviamo di fronte a un CD player di riferimento, anche altre parti del circuito sono al top, come l'utilizzo di un solo chip (l'eccellente PMD200 di Pacific Microsonics) per il sovracampionamento (a 352,8 kHz) e la decodifica HDCD, il circuito digitale di controllo doppio e separato per la meccanica e voltaggi/temperature, l'alimentatore, che è un vero capolavoro. Innanzitutto è suddiviso in tre sezioni principali (master, sezione digitale e analogica) a loro volta divise in 11 circuiti regolati indipendenti (per ognuna delle sezioni della macchina) che fanno uso di rettificatori a bassissimo rumore e condensatori a bassa ESR, quindi c'è un imponente filtro in ingresso e un'accurata schermatura.
L'interfaccia con il mondo esterno è assicurata da un'uscita stereo sbilanciata (RCA) e bilanciata (XLR) e dall'immancabile output digitale (S/PDIF), il cui clock è generato sempre dal Master Clock IMC della macchina. Pesa ben 12 Kg, distribuiti su 445 x 419 x 121 mm.

La prova d'ascolto
La macchina ricorda, per armonia e gusto, il suono di uno splendido giradischi. Non forza mai la mano, non appare mai roboante o eccessivamente luminosa, e riesce nel difficile compito di restituire una gamma dinamica piena e puntuale, senza sembrare mai artificiale o stentorea. Il basso è pieno e ritmico, e una delle più grosse doti di questa sorgente è quella di essere incredibilmente naturale. Il suo carattere lo si avverte subito, a qualsiasi volume di ascolto e dalla prima nota. Riesce a tirare fuori nuovi dettagli, interpretazioni diverse, piani sonori che prima erano solo accennati. Un Player di assoluto riferimento quindi, che ad una costruzione ed ingegnerizzazione di grande livello, unisce delle doti di ascolto davvero eccellenti: quasi analogiche!