L'Orologio




Bulgari Diagono




Una vetrina sui grandi classici dell'orologeria scelti ed analizzati dalla più autorevole rivista di settore.






Casa storica nel settore dell'alta gioielleria, Bulgari a buon diritto è ormai da tempo salita anche nell'olimpo delle grandi Maison orologiere, con uno stile personale, frutto del gusto e della classe del Made in Italy, che si sposa alla meccanica di precisione svizzera. La collezione Diagono, presentata quest'anno in versione totalmente rivisitata, meccanicamente ed esteticamente, rappresenta la linea sportiva più rappresentativa del marchio e nasce nel 1988 (anno cruciale per l'orologeria mondiale, che segna la definitiva svolta meccanica del settore e l'inizio dell'attuale rinascimento tecnologico dopo l'avvento del quarzo). Con il passare degli anni, la collezione si è modificata, mantenendo però sempre le caratteristiche di base dei primi modelli. Nel frattempo proprio in seno alla Bulgari si sono verificati grandi cambiamenti dovuti a varie acquisizioni: dai marchi Daniel Roth e Gèrald Genta, che hanno permesso di realizzare piccole e grandi complicazioni meccaniche in maniera completamente autonoma, a Cadran Design, specializzata nella produzione di quadranti di altissima qualità, e Prestige d'Or, deputata alla realizzazione di bracciali e altri componenti esterni. Più recenti, nel 2007, anche quelle di Finger, nota per la fabbricazione di casse sofisticate per orologi di alta gamma, e della Leschot per la produzione di componenti di movimenti.
A rappresentare nella totalità questo nuovo corso di Bulgari è uno degli ultimi esemplari venuti alla luce all'interno della 'nuova' linea Diagono, il cronografo Calibro 303, che si è immediatamente imposto come l'icona dei nuovi modelli nati per celebrare i vent'anni di questa ormai celebre collezione. Perchè 303? Perchè corrisponde al numero di componenti del movimento automatico (visibile dal fondello in vetro zaffiro), il cui sviluppo ha richiesto 3.520 ore di lavoro e l'impiego di 10 differenti materiali: la sola platina base necessita di 250 diverse operazioni manuali di tornitura e lucidatura. Si tratta di un movimento dal profilo piuttosto sottile, che agevola e rende particolarmente piacevole l'indossabilità dell'orologio al polso. Questo il suo cuore, ma anche la costruzione esterna non è da meno. La cassa in acciaio con la lunetta in oro bianco (dove campeggia un doppio logo Bulgari) è il frutto di un lungo lavoro di progettazione: ben 75 elementi, per i quali sono stati utilizzati addirittura 85 strumenti diversi che hanno compiuto fino a 171 lavorazioni. La superficie antiscivolo a righe verticali dei pulsanti di avvio e arresto del cronografo assume sia valenza estetica che funzionale. Non c'è che dire: la qualità c'è tutta e si vede... Ma anche il quadrante non è da meno. è infatti composto da 16 componenti e necessita, per la sua costruzione di 119 operazioni, che coinvolgono 20 'manualità' diverse e utilizzano ben 8 materiali differenti. Notevole anche l'effetto estetico: realizzato su tre livelli sovrapposti, il quadrante si caratterizza per il trattamento a strisce verticali color antracite su una base metallica satinè soleil più chiara, visibile nella metà inferiore. Ad esse si sovrappongono i tre contatori supplementari decorati a filetti concentrici , in alternanza di colore tra il grigio e l'oro rosa. Gli indici, sfaccettati e luminescenti, sono applicati a mano, proprio come la minuteria sul rehaut esterno. Ad assicurare il Calibro 303 al polso è demandato un robusto bracciale in acciaio a tre maglie caratterizzato da una piacevole finitura satinata e corredato di chiusura dèployante tripla a scomparsa. L'impermeabilità (fino alla pressione di 10 atmosfere) è solidamente garantita dai singoli test che vengono effettuati addirittura su ogni orologio prodotto.
Altro esemplare realizzato nell'ambito dei festeggiamenti del ventesimo anniversario della collezione, è il Diagono Phases de Lune che aggiunge alla sportività di questa linea il fascino di una complicazione come le fasi lunari, con una particolare affissione realizzata per mezzo di un disco basculante che fa comparire in alternanza, in sei finestrelle circolari, le età corrispondenti alle fasi lunari indicate da una lancetta. Una piccola freccia segnala invece se l'astro è in fase calante o crescente. A tutto ciò si aggiunge la visualizzazione ad andamento retrogrado di data e giorno della settimana, grazie a due contatori a semicerchio sui quali una sfera scorre in avanti e, alla fine, scatta all'indietro per un nuovo inizio di misurazione. Per questo modello, realizzato in edizione limitata a 350 esemplari, la Casa ha scelto una cassa in oro rosa corredata di cinturino in alligatore marrone.