Soluzioni GammaDelta




Rotel | B&W Soluzione 2




Gli annuari del suono e le guide all'acquisto sono piene di marchi, apparecchi di ogni tipo, dati tecnici da decifrare. Innumerevoli le combinazioni, come gli errori possibili, ed alla fine l'insinuante interrogativo: era possibile spendere meglio? GammaDelta risponde con soluzioni appositamente studiate per non 'stonare' l'acquisto.






Belli dentro, buoni sempre
Nella prima puntata di questa rubrica abbiamo proposto una soluzione appena al di sopra dei 1.000 Euro, compito non facile se si vuole rispettare l'obiettivo della qualità a tutto tondo. Nel nostro spazio, oltre a proporre apparecchi storicamente qualificati a recitare una parte da protagonista nell'arena commerciale internazionale, diamo una serie di coordinate (elettriche, cosmetiche, prestazionali) in grado di garantire all'appassionato un risultato sonico gratificante sotto ogni aspetto, per molto tempo.
La proposta di questo numero ha come 'mission' la cifra di 2.000 Euro per un sistema base (sorgente + ampli + casse acustiche), che ha nell'eleganza estetica e musicale il suo punto di forza. I componenti di questo sistema, che potremmo definire, 'belli fuori & buoni dentro', sono una coppia di elettroniche Rotel Serie 06, associate ai diffusori acustici da piedistallo B&W CM-1, serie ora ampliata dall'arrivo di nuovi modelli (CM-5, CM-9 e CM-C2) ed una nuova, intrigante finitura: il nero laccato.
Il leitmotiv di questo impianto, come accennato in precedenza, è la sobria, lineare eleganza dei componenti, in classicheggiante livrea d'argento i Rotel, in palissandro o 'black lacquered' i CM-1, unita ad una tecnologia evoluta ed affinata verso il lato squisitamente musicale della performance audio.

Il lettore
Il lettore RDC-06 è una macchina che possiede tutti i numeri per rinverdire i fasti del mitico RCD-855, tra i primissimi lettori CD ad essere catalogati come 'giants killer', e a riappacificare con il Digitale una grande fetta di appassionati nostalgici del Vinile. RCD-06 è una macchina progettata e costruita con molto buon senso e competenza. Tralasciando il superfluo da consumer, c'è stato messo dentro, oltre ad una bella 'faccia', esattamente, esclusivamente ciò che serve per far suonare - bene - un lettore digitale. Al massimo della sintesi: meccanica di precisione, alimentazioni diversificate e specializzate per funzione, convertitore D/A Burr-Brown 24 bit/96 kHz, componentistica selezionata dove questa fa effettivamente la differenza.
A completare, la solita affidabilità e longevità di catalogo dei prodotti Rotel che ne mantiene a lungo il valore commerciale e prestazionale.

L'amplificatore
L'amplificazione è costituita dall'integrato top della serie, RA-06, rappresentate esemplare della migliore tradizione Rotel nel bollente settore dei piccoli ampli 'terribili', con dentro il DNA del grande suono High-End ed una sfacciata musicalità, tanto da far spesso dubitare se valga la pena spendere di più. Similmente al lettore, anche l'ampli ha un'impostazione di sostanza, con un unica concessione agli utilizzatori più giovani, quale un ingresso per media player sul frontale, ed il controllo di toni (bassi e alti), comunque escludibile dall'audiofilo a tempo pieno. Cinque ingressi e stadio phono di serie, RA-06 dispone di 70 watt continui (su 8 ohm) forniti da una ben dimensionata sezione di alimentazione, con tanto di trasformatore toroidale di rassicurante ingombro, dal quale partono i rami per alimentare separatamente la sezione di preamplificazione da quella di potenza. La circuitazione è stata studiata per essere la più 'corta' possibile tra l'ingresso e l'uscita, così da influenzare il meno possibile il segnale originale consegnandolo al meglio ai diffusori acustici. Nella dotazione dello RA-06, c'è la separazione pre/finale, opzione che dà la possibilità di trasformare RA-06 in preamplificatore o aggiungere un secondo finale a quello presente nell'apparecchio, così da poter conseguire una bi-amplicazione attiva dei diffusori collegati. Le CM-1 qui selezionate sono predisposte per questo tipo di collegamento.

Le casse acustiche
Le CM-1 appartengono alla 'terra di mezzo' del catalogo B&W comprese come sono tra la Serie 600 e la top di gamma Serie 800. L'elemento caratterizzante è una costruzione mediamente più raffinata rispetto alla serie entry-level, senza però raggiungere il costo della Serie 800, mantenendo un prezzo finale al pubblico molto competitivo. Naturalmente anche la Serie CM fa largo impiego della corrente tecnologia B&W, dal tweeter con cupola in alluminio con camera di decompressione posteriore al mid/woofer in kevlar, dal crossover di raffinata fattura, ad altre altre minuzie di non banale importanza nel concorrere al risultato finale. La CM-1, un classico 2 vie in reflex con midbasso da 130 millimetri, riprende un formato caro agli amanti del british-sound, quello della shoes-box, di retaggio storico e con un fascino del tutto particolare, non disgiunto da una grande semplificazione nell'inserimento nell'ambiente domestico. E' la più piccola del catalogo CM Series, ed è idonea per l'ascolto in campo ravvicinato (2-3.5 metri), in spazi non eccedenti i 20-25 mq. Oltre queste misure, lasciando il resto del sistema invariato, è consigliabile la CM-5, più grande e sensibile, sempre da piedistallo.
Se la sala d'ascolto dovesse superare i 30 metri quadri, l'adozione di un modello da pavimento come la CM-7 diventa plausibile ed efficace. Va comunque sottolineato che il vantaggio delle piccole, buone acustiche - o dei 'mini-monitor', in accezione anglofona - è quello di fornire, se ben pilotate, un'immagine acustica tridimensionale, quasi da cassa elettrostatica, pressochè priva di effetto scatolare e con un notevole effetto presenza. Va da sè che grandi orchestre e hard rock possono risentirne di più rispetto ad altri generi musicali.