Il campione dei Full-HD




InFocus IN80




IN80, oltre ad essere il nuovo proiettore full-HD d'attacco della Casa statunitense, e anche quello con il miglior rapporto qualità/prezzo oggi in commercio. Performante, esteticamente piacevole, molto ben costruito, è una macchina realisticamente valida che darà filo da torcere a tutta la concorrenza.






La statunitense InFocus non è certo nuova a piccoli/grandi miracoli.
La sua fama di livello internazionale, se l'è sempre guadagnata progettando - e costruendo - macchine dal formidabile rapporto qualità/prezzo nei segmenti di maggior competizione del mercato video.
Successe così per esempio, con X1, una macchina dal costo contenutissimo, soprattutto se rapportato ai prodotti dell'epoca.
In quel momento, X1 rappresentava una scelta di qualità quasi assoluta al prezzo di un entry-level, facendo registrare un clamoroso successo di vendite, capace di influenzare tutto il mercato, concorrenti compresi.
Il modello IN80 segue le orme del suo predecessore e, più in generale, della tradizione InFocus, una macchina di ultima generazione ad un prezzo di poco superiore i 2.000 Euro, arena commerciale rovente ed insidiosa, nella quale IN80 si destreggia da par suo.
La matrice con cui equipaggiato è una DLP DC1 da 1920 x 1080, con un rapporto di contrasto 2500:1 nativo e 7500:1 (con iris dinamico) massimo. Ruota colore a sette segmenti, luminosità di 960 ANSI lumen in modalità normale e di 1200 in Hight-Bright. L'obbiettivo è dotato di iris dinamico ed ha un rapporto di tiro pari a 1,85:1-2,22:1. Supporta quindi distanze di proiezione da 1,5 metri fino a 10. Può tranquillamente 'popolare' uno schermo di 2 metri di base - misura ideale per una macchina del genere - con una distanza variabile tra 3,7 metri e i 4,40, in ottima media con le cubature dei soggiorni Europei. Gli ingressi a disposizione sono: 1 HDMI 1.3 con HDCP, 1 M1-DA (da poter utilizzare con segnali HDMI, DVI, VGA o component), 1 component, 1 composito.
La macchina beneficia di un controllo della linearità della scala dei grigi fatta in fabbrica per ogni esemplare, e ciò e di fondamentale importanza per la prestazione finale, visto che la scala dei grigi è proprio quella che stabilisce le prestazioni del proiettore negli scuri, e che fa la differenza. Ricordiamo ai lettori come le macchine per uso HT debbano essere maggiormente prestanti sulle basse luci, visto il loro impiego prevalente per uso immagini e quindi in netto contrasto con i proiettori professionali, che invece devono dimostrare prestanza con forte luce ambientale, e quasi sempre in presentazioni dove padroneggia il bianco.
A proposito di ottimizzazione per uso immagini IN80 è anche dotato di due preset ISF (Imaging Science Foundation) che aiuteranno l'utente ad nell'ottimizzazione della macchina sia per l'ambiente che con per lo schermo. Dal punto di vista estetico, il 'guscio' è lo stesso che ospita i fratelli ricchi della Serie IN, eccezion fatta per una finitura nera opaca, meno preziosa e più economica da realizzare, rispetto a quella laccata lucida dei modelli più pregiati.

Visione
L'analisi visiva dell'IN80 rassicura e conforta quando detto sinora, con prestazioni formidabili per la classe dell'oggetto, a tal punto da farci gridare al miracolo paragonando l'immagine prodotta a quella generata da macchine di classe ben superiore di solo un anno fa o poco più. Un vero 'bingo' per tutti i cinefili dal budget 'stretto'.
Merito certo dell'abbattimento dei costi della tecnologia, ma anche di InFocus, capace di sfornare 'campioncini' del best-buy con regolarità svizzera.
Senza chiedere o pretendere la perfezione, che neanche dai modelli top di gamma si ottiene, IN80 arriva però a convincere sotto molti aspetti della prestazione, come in presenza di immagini molto scure, dove mostra un eccellente discernimento dei microcontrasti. Non bisogna esagerare, però - colpa la non infinita potenza di illuminazione - con la grandezza del telo di proiezione: attestarsi su un massimo di 2,2 metri di base schermo è cosa saggia. Volendo strafare, però, pensate alla densità di pixel che può ottenere con una matrice full-HD e 2 metri di base! Un'immagine - quella prodotta dall'IN80 - compatta, fluida, perfettamente contrastata. Rispetto al fratello maggiore IN81, oltre alla minore potenza luminosa, l'IN80 adotta una matrice DLP Dark Chip di minor qualità, con un rapporto di contrasto più contenuto, cosa tangibile alla visione.
Questo confronto è però fatto - ricordiamolo - con una macchina dal prezzo di listino quasi doppio rispetto all'IN80. I miracoli non sono ancora possibili, ma InFocus ci si avvicina molto.

Conclusioni
Dovrebbe ormai apparire chiaro l'essere di fronte ad un proiettore formidabilmente efficace e con un rapporto qualità prezzo praticamente imbattibile.
E', inoltre, una ghiotta opportunità per chi voglia godere appieno delle nuove sorgenti come Blu-ray e Sky-HD, senza spendere cifre astronomiche.
Appassionati cinefili e non, fatevi avanti, è il momento giusto per il proiettore giusto.
Il telo da abbinare, per chi non ne sia in possesso, potrebbe essere un validissimo OS Screen, altro incredibile campione nel rapporto qualità/prezzo.