Direttore d'orchestra,
poi regista.




Classè Audio SSP-800




E' tra noi il superbo SSP-800, destinato a far rivivere le emozioni di Hollywood con la qualità audio di un auditorium.






Siate musicofili, cinefili, audiofili, è oggi tra noi la macchina che mette tutti d'accordo, che rende tutti felici. Si è dovuta aspettare un po' più a lungo del preventivato in attesa della legittimazione commerciale per le ultime soluzioni tecnologiche come la connessione HDMI 1.3a ed il Blu-ray, ma finalmente possiamo goderne appieno, sia per l'audio, sia per il video, sia per entrambi in un'unica, magica soluzione.
Il merito di questa rara opportunità va all'ultima, pregevole creatura della canadese Classè: SSP-800. Tecnicamente parlando si tratta di un preamplificatore /processore multicanale audio/video, un 'mostro' tecnologico dall'animo da artista. 'Mostro' perchè è una sintesi magistrale di quanto di più avanzato e di migliore la tecnologia A/V sia oggi in grado di esprimere, 'artista' perchè il frutto di questa sintesi sono una somma di performances di classe mondiale che vedono - come è tradizione conclamata di Classè - la qualità Audio, con l'iniziale maiuscola.
Da qui, è più facile capire a quale tipo di cliente si rivolga il Classè SSP-800: colui che vuole il meglio di entrambi i mondi, Audio e Video (sempre con la maiuscola.).

'First Class', 'Music First'.
Da qui, la parola d'ordine Classè: 'First Class'. Sin dalla sua nascita, nel 1980 (fondatore fu David Reich, uno dei più grandi audio designer di tutti i tempi), Classè ha sempre manifestato - con le sue pregevoli creature - una passione ed una dedizione qualificata ed assoluta per il raggiungimento della massima qualità nella riproduzione acustica. In tempi più recenti, entrando a far parte del gruppo B&W, Classè ha accresciuto e migliorato la sua forma produttiva, innestando in una metodologia progettuale già efficace, l'affidabilità e la potenza della produzione industrializzata diretta da un centro Ricerca & Sviluppo di primissimo livello. Ciò ha posizionato il marchio di Montreal tra i primi al mondo nel ristrettissimo podio dell'audio e audio/video High-End, superando nel tempo autentici miti dell'hi-fi dei decenni passati, incapaci di rinnovarsi o di trovare risorse per farlo.

Specializzazione e flessibilità a prova di futuro
Come accennavamo all'inizio, sono le ultime conquiste tecnologiche - connessione HDMI, versione 1.3a, la più evoluta, ed il disco Blu-ray - ad aver dato il via al fenomeno Alta Definizione, o HD, parola d'ordine dogmatica e universale sia che ci si rivolga all'audio, o al video. E' nella logica aristocratica degli apparecchi per 'connoisseurs' che un prodotto come SP-800 non può certo puntare sulla spettacolarità della dotazione o degli effetti per manifestare la sua nobile estrazione e destinazione. Meglio allora guardare alla sostanza reale delle soluzioni costruttive ed alle relative performances estraibili dai singoli supporti e formati. Pragmaticamente inteso, SSP-800 è un pre/processore multicanale A/V (10 canali), attingibili da connessioni bilanciate (terminali XLR), sia sbilanciate (terminali RCA). Il processo del segnale audio digitale è affidato ad un DSP di fabbricazione Texas Instruments, da 64-bit di altissima qualità ed accuratezza, facilmente sostituibile per l'up-grade all'occorrenza. Con tale soluzione, SSP-800 non rischia di diventare obsoleto nel breve volgere di pochi anni, proteggendo l'investimento iniziale compiuto dal cliente. Se il DSP è il cervello di un pre/processorecessore, i circuiti di distribuzione e di alimentazione sono il suo sistema nervoso e circolatorio, ed una accorta strategia di dislocazione e percorso degli stessi consente di conseguire prestazioni complessive allo stato dell'arte. Entrando un po' di più nel particolare, va spiegato che una circuitazione di tipo bilanciato consente di sfruttare al meglio le potenzialità del processore. Il lay-out circuitale va poi disegnato seguendo una specifica metodologia, come, ad esempio, separando i segnali analogici da quelli digitali a partire dalle alimentazioni, fornite da ottimi trasformatori, di tipo toroidale, per questo a basso flusso magnetico disperso. Come sottolineato in precedenza, SSP-800 oltre a comportarsi da eccellente pre/processore audio/video, sa essere soprattutto uno straordinario preamplificatore stereo, un sensibile e raffinato ri-produttore di musica ad ogni livello. All'audiofilo in 'vacanza' nell'esperienza dell'Home-Theater multicanale basterà, per tornare ai suoi prediletti lidi d'origine sonora, by-passare gli stadi di conversione e del DSP ed andare in assetto stereo diretto. Delizia tra le delizie, SSP-800 è dotato di apposito DAC stereo esclusivamente preposto alla riproduzione di segnali puramente musicali.

Specialista nella qualità
Lo SSP-800 è certamente un apparecchio importante ed autorevole per il suo aspetto e per le sue risorse tecnologiche, ciò non di meno è una macchina emozionante anche nell'uso.
E questo nonostante si stia parlando di un 'pre/processore multicanale A/V', ovvero il dispositivo d'intrattenimento domestico più complesso al momento. Per rassicurare l'utilizzatore basta uno sguardo al suo pannello frontale, quanto di più 'pulito' ed ordinato ci sia nella categoria. Questo pratico e razionale approccio è possibile grazie all'adozione di un sistema touch-screen come interfaccia di controllo tra macchina e utilizzatore. Con il familiare sistema a 'finestre', è possibile accedere alle diverse sezioni d'interesse, regolare parametri, valori, livelli; selezionare ingressi e uscite, sorgenti e modalità d'ascolto. Insomma, quel che serve, come serve, quando serve. Con un dito, anche se usato sul telecomando. Passando alle virtù tecnologiche dello SSP-800 è inevitabile ricordare quanto questo sia funzionale alla disponibilità del collegamento HDMI 1.3a. Ad esso dedica quattro ingressi, affiancati da inputs audio digitali più tradizionali quali lo SPDIF elettrico, e lo EIAJ ottico. Lungo il cavo HDMI possono viaggiare segnali digitali in HD, quali quelli video fino a 1080p, il 36-bit Deep Color, l'audio multicanale non compresso LPCM ed i formati Dolby TrueHD, DTS-HD Master Audio.
Non mancano, ovviamente, ingressi/uscite per l'audio analogico, sia in XLR che in RCA, sia stereo che multicanale. Insomma, una dotazione tale da soddisfare le necessità qualitative più elevate.
Dal punto di vista delle possibilità operative, SSP-800 possiede un grande margine di intervento sul segnale, compreso, per esempio, la regolazione indipendente del livello per tutti gli ingressi audio.
Questo consente di non avere improvvide escursioni di volume passando da una sorgente all'altra. Ovviamente, il controllo sul volume per ogni ingresso è fatto in modo da non degradare minimamente il segnale, sia che ciò avvenga con l'analogico, sia con il digitale, lasciando inalterate le performances. Altra cosa interessante è l'equalizzatore manuale a cinque bande che viene proposto al posto del sistema di 'auto-setup', comune a tutte le elettroniche A/V.
Secondo i progettisti Classè, è molto più efficace un sistema del genere che abbina la misura strumentale all'orecchio e al gusto individuali, piuttosto che un apparato di auto-taratura che agisce su parametri preimpostati senza altre possibilità di intervento, quindi di 'personalizzazione'.

Conclusioni
Come spesso avviene, è difficile trasferire, per chi scrive, l'alto tasso di qualità che trasuda da una realizzazione del genere. Oltre all'aspetto - elegante e fantascientifico - c'è, nell'uso, quello 'human-touch' che fa meglio comprendere il lavoro che c'è stato dietro una macchina di calibro assoluto quale certamente è SSP-800. Chi ha progettato l'SSP-800 non ha pensato solo alle prestazioni, che ci sono tutte e di livello stratosferico, ma anche a chi deve usarlo, a come vuole usarlo. Una forma di rispetto doverosa a questo prezzo, ma in realtà rara da riscontrare a qualsiasi livello. Questo ci preme sottolineare, oltre all'esorbitante bagaglio prestazionali e operativo che cela nel suo futuribile look. Un rispetto per l'utilizzatore/cliente che mantiene vivo un rapporto di 'simpatia' umana quasi totalmente consunto dalla routine quotidiana uomo-macchina. Una nota sul prezzo richiesto, naturalmente elevato, ma con delle valide giustificazioni.
SSP-800 è un investimento in grado di sfidare i tempi tecnologici come forse nessun altro analogo modello in commercio (totale aggiornabilità sia hardware, sia software).
La progettazione, l'ingegnerizzazione, la costruzione, i materiali sono quelli da accademia dell'audio, indispensabili per raggiungere quelle prestazioni assolute che sono la 'mission' primaria di Classè. E a proposito di prestazioni, SSP-800 è (anche) un magnifico pre stereo, in grado di misurarsi ad armi pari con qualsiasi concorrente di pari schiatta e su un terreno di confronto criticamente più feroce dell'A/V, ma con riconoscimenti definitivi più longevi ed affidabili.
Per chiudere ed in sintesi, un fuoriclasse, o un fuoriclassè se vogliamo essere spiritosi.
La realtà fisica e prestazionale dell'SSP-800 è tangibile solo da un incontro diretto; dalle recensioni o dalle specifiche potete solo leggere la sua carta di identità. Cercatelo.
E per fargli onore dategli solo il meglio.

L'intervista
Dave Nauber

Una vita a cinque stelle
Programmare, progettare, produrre e, soprattutto, vendere, un preampli processore audio/video di classe High-End è tema da 'Mission: impossible'.
C'è la complessità rompicapo della circuitazione; la sfida feroce dell'Hi-Tech, le prestazioni da primato mondiale. Roba da uomini forti, veterani, ambiziosi e un po' audaci. Roba da David Nauber.
David Nauber, attualmente vice presidente esecutivo del marchio Classè Audio, con sede a Montreal, Canada, ha scoperto la sua passione per l'audio di alta, altissima qualità sin da giovane, da studente, prima di laurearsi ingegnere all'Università dell'Illinois. Questa passione lo ha guidato per tutta la sua carriera, facendogli raggiungere i traguardi più prestigiosi. Prima di passare in Classè, nel 2002, Nauber ha lavorato per 17 anni in Madrigal (Mark Levinson, Proceed, Revel). Dave Nauber, dal suo arrivo in Classè, partecipa a guidare l'Azienda verso sempre nuovi confini della purezza sonora, mantenendo con il suo contributo Classè Audio ai vertici dell'Audio High-End.

Gammadelta: Mr. Nauber, il Classè SSP-800 va annoverato, senza ombra di dubbio, tra i preamplificatori/processori di pura classe High-End. Qual è stato l'approccio progettuale per un prodotto di questo calibro?
Dave Nauber: L'aspetto più importante alla base del progetto SSP sono le sue prestazioni sonore. L'SSP800 doveva suonare bene in stereofonia e con la musica, ancor prima che nella riproduzione multicanale o con i film. Tecnicamente, i maggiori sforzi sono stati profusi a ridurre ogni forma di rumore ed ad isolare la parte analogica da quella digitale. Basso rumore, gamma dinamica molto ampia ed un'accurata concezione del DSP sono i tre pilastri su cui poggia il progetto SSP-800.
Gammadelta: Quindi possiamo considerare SSP-800 'anche' un pre/processore High-End, ma soprattutto un preamplificatore stereofonico. Potrebbe sostituire, in questo ruolo, il pre CP-700 o il CP-500?
Dave Nauber: Non c'è dubbio che SSP-800 sia superiore al CP-500. Qualcuno potrebbe obiettare sull'effettiva superiorità nei confronti del CP-700, ma utilizzando gli ingressi digitali di SSP 800 e quindi i suoi circuiti di conversione D/A, in questa condizione, probabilmente SS800 è superiore a CP-700. Usando una buona sorgente digitale associata allo stadio di conversione D/A interno al pre/processore, non credo esista migliore combinazione al momento e a qualsiasi prezzo. Va veramente bene!
Gammadelta: Mr. Nauber, considera mature le tecnologie audio HD, o ci dobbiamo aspettare ulteriori sviluppi? C'è una ragione particolare alla base della lunga attesa per il nuovo pre/processore di Classè?
Dave Nauber: Penso che i nuovi codecs dell'audio HD forniscano più gamma dinamica di quella che possiamo ascoltare, e più di quella che i nostri sistemi di riproduzione possano smaltire. Pertanto, per il momento, non vedo nulla all'orizzonte, o quanto meno, nulla che rappresenti nuove sfide. Le proprietà della HDMI 1.3 sono la vera ragione per cui SSP-800 è stato sviluppato solo ora. Eravamo favorevoli alla HDMI 1.3 perchè con la sua banda passante permette la piena risoluzione di tutti i segnali video. Probabilmente poi, nei prossimi 4-5 anni, vedremo l'affermarsi di nuovi formati HD Audio. Mettere a frutto le potenzialità della HDMI 1.3 è una delle caratteristiche chiave dello SSP-800.
Gammadelta: SSP-800 potrà essere aggiornabile via software?
Dave Nauber: Sebbene gli aggiornamenti potranno essere fatti tramite downloading, come già avviene per i componenti della Delta Series, per le decodifiche HD Audio SSP-800 richiede l'aggiornamento hardware del chip DSP, tale aggiornamento sarà offerto, senza oneri, agli originali acquirenti di ogni unità SSP-800. Il nuovo modulo DSP offre prima di tutto più potenza di calcolo, cosa che sarà un vantaggio anche in futuro.
Gammadelta: Mr Nauber, quale futuro alla luce del Blu-ray?
Dave Nauber: L'adozione del Blu-ray come standard universale è stata più laboriosa di quanto fosse prevedibile, ma penso sia la migliore sorgente per l'home-cinema digitale, almeno i prossimi cinque anni. Il modo in cui il formato funziona nel dominio digitale non lascia intravedere sostanziali margini di miglioramento nelle prestazioni. Per questo ha poco senso lo sviluppo di un lettore Blu-ray da parte di Classè Audio. I nostri sforzi sono focalizzati sullo sviluppo del trattamento del segnale emesso da questi lettori. Questo è il terreno in cui le aziende audio High-End possono fare veramente la differenza.
Gammadelta: Le elettroniche Classè Serie Delta sono state sviluppate insieme agli ingegneri della B&W. Quale aspetto si è curato con maggiore attenzione?
Dave Nauber: E' indubbio che sviluppare delle elettroniche, delle amplificazioni, sapendo aprioristicamente quale tipo di acustiche e quale profilo sonoro è possibile realizzare può rappresentare un vantaggio, o almeno una precisa strada da seguire. Si fa 'brainstorming' (scambio libero di idee ed opinioni. NdT) e ognuno dello staff mette a disposizione degli altri la propria esperienza, il suo gusto, la sua sensibilità. Alla fine si raggiunge un grado di equilibrio che, in funzione della progetto classe e complessità del progetto in atto, si reputa efficace. Si tratta di una sinergia - quella tra B&W e Classè - praticamente impossibile da raggiungere per un produttore di sole acustiche o di elettroniche. Va da sè che i prodotti B&W e Classè sono 'anche' perfettamente e totalmente universali, tecnicamente ed acusticamente parlando. La Serie Delta è stata sviluppata utilizzando "anche" diffusori B&W, e di contro, i diffusori B&W sono stati perfezionati "anche" con elettroniche Classè. Come dire, buoni da soli, ottimi assieme.