Il software di riferimento




 










Il software di riferimento: Audio

In questa rubrica mi sono occupato spesso e volentieri di audio di alta qualità presentando supporti come SACD e DVD Audio, scegliendo soprattutto prodotti che fossero anche artisticamente validi. Come più volte evidenziato il settore dei supporti audio ad alta risoluzione rappresenta solo una piccolissima parte del mercato discografico, i titoli in generale sono sempre più rari tranne che nel settore classico dove le uscite in SACD rappresentano ancora un fetta piccola ma qualitativamente interessante. La realtà è che mancano ormai quasi totalmente uscite di novità nel settore pop rock (qualcuna in ambito jazz...), a dimostrazione che si tratta di un mercato giudicato poco remunerativo dalle case discografiche (soprattutto per le major), in un momento certamente di grave crisi internazionale per i supporti stampati. E nella continua diatriba sulla probabile sparizione del CD e dell'avvento del download digitale mi vengono in mente alcune considerazioni: a) che il Cd non potrà mai sparire del tutto; b) che il download è un'innovazione importante ma non potrà sostituire il piacere di tenere tra le mani un disco vero con copertina (che sia CD o vinile). La differenza la farà come sempre il mercato del collezionismo e dei veri appassionati di musica la cui tenacia nella ricerca discografica è ancora un elemento di supporto fondamentale per artisti ed etichette. Quello che voglio evidenziare è che tutte le persone che come il sottoscritto sono cresciute passando i pomeriggi nei negozi di dischi, costruendo di anno in anno una bella e preziosa collezione di album (e poi di CD) difficilmente si possono accontentare di ascoltare musica a casa riproducendo dei file mp3 (orrore!), senza gustare con libidine un vecchio albun con copertina apribile con testi e foto dei propri artisti preferiti. Il download sarà comodo, veloce, divertente, pratico (ormai tutti usiamo l'iPod in palestra o al mare), però nessun vero appassionato di hi-fi potrà mai accettare di sostituire l'acquisto di un CD o un vinile con dei file ... sebbene oggi si possono acquistare ottimi riproduttori di file compressi. Certo, il discorso cambierà - almeno sul piano della qualità audio - quando in un futuro si potranno fare download di brani in alta qualità, per esempio in formato wav, quello che è oggi per definizione la cosiddetta 'qualità CD'. Questa 'manfrina' voleva essere un po' l'introduzione ai titoli che ho scelto per questo numero di GammaDelta, titoli che rappresentano un momento fondamentale nella storia del rock progressivo. Li ho selezionati per dimostrare che il CD (ma anche le ristampe su vinile dello stesso repertorio) sono una realtà molto interessante che gli appassionati devono assolutamente conoscere. Partiamo con Emerson Lake & Palmer e Jethro Tull. I Cd che propongo sono dei 'Mini LP CD replica', vere e proprie riproduzioni degli album originali con la maniacale precisione dei giapponesi. Le foto delle copertine che pubblichiamo purtroppo non possono rendere esattamente il piacere che si prova maneggiando questi piccoli capolavori, dove anche la tipologia della carta riproduce esattamente la carta o il cartoncino utilizzati negli anni Sessanta e Settanta. 'Aqualung' dei Jethro Tull aveva una carta ruvida (tipo tela) e nella ristampa del CD è stata replicata perfettamente, così anche il cartone rigido (tipo libro) di 'Living In The Past'. Il più bello dei Jethro rimane però la replica di 'Thick As A Brick' che emula in miniatura la copertina originale del disco al tempo realizzata con un giornale in formato tabloid. Provate ad andare in un normale nogozio di dischi in Italia e cercate i CD dei Jethro: che tristi nel loro economico jewl box! Vogliamo confrontarli con queste ristampe? Non c'è davvero paragone, i Giapponesi sono geniali nel loro modo di riprodurre i dischi storici. OK - direte voi - ma come si fa a reperire queste risptampe? Difficile trovarli nei negozi in Italia, il metodo più semplice è acquistarli da venditori di vari paesi presenti su www.ebay.com. Basti pensare che è possibile trovare moltissimi titoli come quelli proposti a cifre che vanno dai 13 ai 25 dollari + spese di spedizione con posta aerea (in genere 4 o 6 dollari a pezzo). Facendo i conti si spende quasi meno di un CD comprato in un negozio di Roma o Milano, considerando però che si tratta di materiale introvabile da queste parti sono dischi davvero molto convenienti. Ovviamente non c'è solo ebay, si possono fare acquisti interessanti anche su siti di negozi americani come www.tower.com - www.bn.com oppure - www.amazon.com (meglio sempre confrontere i prezzi visitando tutti i siti, spesso ci sono differenze notevoli anche sui medesimi prodotti). Da vededere anche siti in po' più specializzati nel repertorio come www.dustygroove.com (imbattibile per il soul e il jazz) e www.cduniverse.com. Un po' più caro (qui si paga in Pounds) ma sempre molto interessante il sito inglese www.hmv.co.uk . Insomma ce n'è per tutti i gusti e le tasche, basta solo armarsi di pazienza e navigare, navigare... Anche per i CD di EL&P si può fare lo stesso discorso, tutta la loro discografia è stata ristampata in Giappone riproponeno i vari album nel formato 'Mini LP CD replica', anche se i titoli più elaborati come riproduzione grafica sono 'Brain Salad Surgery' (con l'apertura frontale e i manifesto interno) e i triplo live 'Welcome Back My Friends...' . C'è però un aspetto non da poco che non abbiamo ancora evidenziato: quello tecnico riguardante il remastering digitale. In Europa capita frequentemente di acquistare ristampe derivate da master di varia provenienza ed epoche, di qualità non sempre eccelsa. In Giappone c'è invece una grande attenzione per l'aspetto tecnico e, ove possibile, quando si ristampa un albun di catalogo vengono effettuati remastering molto accurati e sonicamente di gran lunga superiori agli stessi prodotti distribuiti in Europa o USA. Per gli EL&P ad esempio i tecnici giapponesi hanno recuperato tutti i master originali ed hanno effettuato nuovi ed esclusivi remastering e transfer con tecnica digitale e stampati Cd dei primi 5 album de EL&P in due versioni: la standard 20bitK2 Super Coding ed una ad alta risoluzione con un sistema sviluppato dalla JVC denominato K2High Definition Coding, si tratta - è bene precisarlo - di CD audio al 100%, nulla a che vedere con il supporto SACD. Purtroppo le note tecniche di questo procedimento della JVC csono tutte in giapponese e non sono riuscito a capire esattamente come viene realizzato.Vi assicuro però che riascoltare album che nella mia gioventù sentivo con lo Stereorama 2000 della Readers Digest sul mio sistema composto da lettore Esoteric UX1, Pre Classe CP700, Finali Classe CA350 e diffusori B&W 800D è davvero stupefacente. Il primo degli EL&P - vi assicuro - nella versione K2HD è pazzesco nella sua lucentezza, addirittura superiore a dischi successivi del gruppo. La voce di Greg Lake è perfettamente di fronte a me, le chitarre scintillanti, la batteria di Palmer potente al momento giusto, mentre il piano di Emerson emerge con tutto il corpo necessario. Da brivido anche le tastiere leggendarie (moog e sintetizzatori vari), riprodotti con starordinaria grinta. Davvero un gran bel lavoro dei tecnici giapponesi. Come vedete non si tratta solo di ricerca estetica nel riprodurre su CD gli artwork originali, le stampe in arrivo dal Sol Levante hanno spesso la prerogativa di remastering esclusivi realizzati proprio per queste ristampe, e se fate un'accurata ricerca noterete che sono molti i titoli e gli artisti che possono godere di questo speciale trattamento.

Marco Fullone


Il software di riferimento: Video

Devo ammettere che come tanti fans dei Genesis del primo periodo non ho mai amato particolarmente la svolta pop commerciale avuta dal gruppo con la leadership di Phil Collins. Dopo la dipartita di Peter Gabriel i Genesis per molti non sarebbero più stati lo stesso gruppo anche se - paradossalmente - il successo internazionale accompagnerà negli anni il gruppo. E questo DVD dimostra ancora quanto entusiasmo ha il pubblico, in particolare quello italiano, per un gruppo che ha scritto pagine fondamentali nella storia del rock.
Il box pubblicato dalla Virgin è realizzato con il concerto vero e proprio su 2 DVD (con alcuni extra richiamabili con il tasto enter/ok quando sullo schermo appare l'omino 'Duke') ed un terzo DVD contenente un documentario intitolato 'Come rain or shine'. L'evento-concerto è stato registrato al Circo Massimo di Roma il
14 luglio 2007 davanti a 500.000 persone ed è un documentario musicale veramente emozionante di quella magica serata, arricchita dal meraviglioso scenario della Roma antica e da un tramonto a dir poco da brivido. Il repertorio proposto privilegia il periodo dei Genesis che parte dall'album 'A Thick Of the tail' ma qualche cameo del periodo Gabriel viene regalato nel primo DVD ('Firth of fifth' e 'I know what I like (in your wardrobe)') o nel secondo ('Carpet Crawlers').
La scenografia è spettacolare e bellissima e se potrete gustare questo DVD con un grande schermo o proiettore vi immergerete in una atmosfera di grande elettricità, caratterizata da luci e colori splendidi e un carismatico Phil Collins ancora perfetto uomo di palco, supportato da musicisti di grande esperienza come Tony Banks, Mike Rutherford, Daryl Stuermer e Chester Thompson. Nonostante il mio scetticismo iniziale sul repertorio devo ammettere che il concerto è veramente bello, non stanca un solo minuto e il mestiere dei Genesis si rivela in tutto il suo splendore.
E poi raramente mi è capitato di apprezzare delle immagini tecnicamente così belle e perfette. Credo senza timore di esagerare che siamo di fronte ad uno dei migliori DVD di concerto rock mai pubblicati per qualità audio e soprattutto video.
Posso solo immaginare come sarà lo stesso concerto su Blu-ray Disc ...
Per il momento un prodotto assolutamente da non perdere.

Marco Fullone