L'editoriale




 










Il Top Audio (e Video) fa 21.
Tornati dall'estate, ci ritroviamo (o dovremmo ritrovarci) ricaricati e tonici per affrontare la stagione più impegnativa dell'anno, quella della ripresa lavorativa e - si spera più in generale - della Ripresa del Paese. Eh sì, perchè questo è un passaggio cruciale per poter poi dar senso a qualsiasi discorso o progetto futuro, un futuro già in scadenza. Si deve credere in questa Ripresa, guai a non farlo, guai a non provarci. Non per ottuso ottimismo, ma per consapevolezza negli uomini e nelle risorse disponibili, sempre lì, pronti a rimettersi in moto sulla fiducia su un progetto ed un obiettivo condivisi. Altrimenti sarebbe come non avere fiducia in sè stessi...
Intanto torna il Top Audio Video Show, edizione 2008, con il quale, ventuno anni fa, si tentava, tutto sommato riuscendoci, di legittimare, certificare, disciplinare il mercato dell'Audio (poi del Video) di eccellenza, l'esoterico inizio anni '80, quindi l'high-end alla fine dello stesso decennio. Il Top Audio (e Video) riceve puntualmente ogni anno la sua dose di critiche, talune giuste, talune meno.
E' giusto e lecito, ma va detto che il Top Audio (e Video) deve essere rispettato e onorato. Non per motivi di astratto prestigio o sacralità, ma per ciò che esso rappresenta. Lo show milanese (18-21 settembre p.v.) è l'appuntamento annuale più importante dell'home-entertainment globale al più alto livello attivo in Italia. Grazie a questo, si incontrano la maggior parte, e la più importante parte, degli operatori del settore. E' l'occasione per contarsi, annusarsi, capire e capirsi, abbozzare strategie, fare l'esame istologico al mercato. Per gli appassionati è naturalmente la grande opportunità per vedere, se non sempre sentire, i protagonisti dei loro sogni o, più semplicemente, informarsi in prima battuta ed in modo qualificato, su prodotti in odore d'acquisto nel periodo natalizio. E' questa la kermesse dell'Audio & Video al Top 'made in Italy'; sarà provinciale, sarà incompleta (?!), sarà quel che sarà, ma è la 'nostra', quella che abbiamo voluto noi, operatori & appassionati, ventuno anni fa per distinguerci dal consumer orientale del SIM (Salone Internazionale della Musica), ed avere finalmente a disposizione lo spazio qualificato e funzionale dove incontrare e conoscere gli oggetti del desiderio audiofilo. Il Top Audio è ancora - e soprattutto - questo. Noi saremo lì, con i nostri marchi e le nostre meravigliose macchine sonore, alcune in funzione, altre in esposizione con GammaDelta a farvi da Cicerone.
Vi aspettiamo, per iniziare un discorso.

Guido Baccarelli