Hovland, il grande suono fatto a mano




Hovland Company




Californiana di Los Angeles, Hovland costruisce da oltre vent'anni - interamente a mano - amplificazioni hi-fi di genuina classe High-End, tipicamente preamplificatori a valvole e finali a stato solido.






Le elettroniche Hovland sono state progettate e costruite per raggiungere l'ambizioso obbiettivo sintetizzato nel proprio motto aziendale: 'PASSION, TRUTH, INSPIRATION, PRECISION, BEAUTY'.
Un programma da far tremare i polsi a chiunque, ma Hovland è nata con le spalle grandi. Già solo a vederle, con i tenebrosi pannelli 'dark' retroilluminati in anodino azzurro, le elettroniche Hovland trasmettono un senso di possente, sobria e sicura personalità ed eleganza, con finiture 'metal' appropriate per cromatica e qualità. La linea di prodotti è modulata su due preamplificatori (a loro volta disponibili con o senza stadio phono MM o MC) e due modelli di finali di potenza, uno stereo ed uno monofonico.

No-compromise
Il catalogo si apre con l'HP-100 LINE (€ 6.500), pre solo linea con otto ingressi, volume con attenuatore a 31 posizioni con contatti in argento e passi da 2 dB. Costruzione completamente manuale (e da manuale...), lay-out suddiviso in tre zone separate (linea, phono, alimentazione) e componenti selezionati e prodotti dalla Hovland stessa (ad esempio, i condensatori MusiCap e tutti i cavi di cablaggio interni). Le valvole impiegate sono due 12AX7 e una 12AU7. Finitura 'dark nickel' e frontale retroilluminato.
Chi ama associare al calore del Tube-Sound quello del Vinile, può rivolgersi alle due versioni dotate di stadio phono. Il modello HP-100MM (€ 7.500) ha le stesse caratteristiche della versione 'linea', ma con stadio phono MM realizzato con dispositivi a valvole, in grado di produrre un guadagno di 46dB, ideale anche per MC da 0.5mV in su.
Per i possessori di fonorivelatori a bobina mobile a bassa uscita, obbligata la scelta del modello HP-100MC (€ 7.900), in sostanza come l'HP-100MM, ma con il supporto di un trasformatore di step-up (eleva la tensione in ingresso) che porta ad un guadagno totale di 63dB.
Chi volesse aderire al club del Disco Nero in un secondo momento può sempre prendere in considerazione le schede di up-grading Phono MM (€ 1.500) e Phono MC (€ 2.000), installabili anche dal cliente stesso. Per gli incontentabili, ecco l'HP200 LINE (€ 8.900), top-of-the-line con le prerogative, rispetto al modello HP100, di possedere cinque ingressi, uscita pre-out bilanciata XLR/sbilanciata RCA, alimentazioni separate, telecomando, by-pass per l'integrazione in sistemi A/V, porta RS232 per custom installation. Anche in questo caso è disponibile la versione per analogisti, l'HP-200P (€ 10.900) con stadio phono MM & MC P200 integrato, dotato di guadagno selezionabile a passi di 3dB da 57 a 69dB e impedenza regolabile. Finitura 'silver' di serie; 'dark nickel' solo su ordinazione con un sovrapprezzo di 600 euro. Un'accortezza: chi volesse dotarsi di stadio phono possedendo già l'HP200 LINE, deve inviare l'apparecchio al Costruttore che provvederà a installare il delicato circuito in maniera ottimale e collaudata.

Potenza e controllo
Partners dedicati dell'HP-100 e HP-200, i finali a transistors
Radia (€ 10.900) stereofonico, e Stratos (€ 19.000), monofonico.
Il modello stereofonico Radia è una poderosa unità da 125W/canale su 8 ohm e da 200 su 4ohm. Costruzione dual-mono con circuiti d'ingresso a J-FET e stadi di potenza con transistors in contenitore TO-3 in configurazione a ponte.
Tutta la componentistica è siglata Hovland. Finitura 'silver'o 'dark nickel' con un sovrapprezzo di 700 Euro. Lo Stratos è sensibilmente più potente e performante.
Di tipo monofonico con circuitazione a stato solido, può erogare 400 watt su 8 ohm; 690 su 4 e 800 watt su 2 ohm. Capacità di filtro da ben 80.000 F. Circuito di regolazione del bias attivo e termicamente indipendente.