Pre Amp Box




Pro-Ject Pre Box | Amp Box




Compatti oltre ogni limite questi nuovi prodotti della Pro-Ject. Sono il preamplificatore Pre Box e gli amplificatori Amp Box e Amp Box Mono, eleganti e davvero 'portatili', per venire incontro a ogni esigenza di spazio, in nome di una modernità che ha fatto del minimalismo il suo must.






Pro-ject si conferma ancora una volta come un'azienda assolutamente all'avanguardia, anticipando le tendenze e rispondendo concretamente alle nascenti esigenze di un mercato in continua evoluzione. In particolare, elemento distintivo di questi ultimi anni, quello che potremmo definire l'orientamento della modernità e verso il quale ogni settore tende, è la ricerca dell'essenzialità. Ingombri ridotti al minimo, dunque, linee pulite e l'esigenza di prodotti compatti e facilmente trasportabili ma che non rinunciano alla qualità assoluta.
Ecco perchè nascono il preamplificatore PreBox e i due amplificatori, Amp Box Mono e Amp Box Stereo: rispondere a una crescente domanda e necessità di riduzione degli ingombri è diventato essenziale e certamente elemento distintivo per la scelta di un prodotto piuttosto che un altro. Caratterizzate, infatti, da una larghezza di 105 mm per una altezza di 38 mm e una profondità di soli 120 mm, queste elettroniche possono definirsi un vero 'miracolo', reso possibile dai particolari stadi finali a tecnologia digitale adottati e dai massicci stadi di alimentazione esterni, a tutto vantaggio del minore rumore di fondo. Tutto in accordo con la filosofia votata al perfezionismo di Pro-Ject, che unisce innovazione e qualità, senza lasciare alcuno spazio al compromesso.
Per quanto riguarda le caratteristiche strutturali, il preamplificatore Pre Box ha 2 ingressi linea, il potenziometro del volume motorizzato ed è corredato di telecomando, oltre a essere dotato di in/out trigger per poter accendere o essere acceso dagli stadi di potenza Amp Box e Amp Box Mono.
Questi ultimi, capaci di 2x30 W su 4 Ohm e 2x25W su 8 Ohm il primo, e 1x40 W su 4 Ohm, 1x28 W su 8 Ohm il secondo, rappresentano allo stato attuale i più compatti stadi di potenza Hi-Fi ad alte prestazioni al mondo. Anch'essi corredati di in/out trigger per essere comandati da remoto hanno la caratteristica di scaldare pochissimo in relazione alla potenza erogata, e possono quindi essere installati anche in location particolarmente disagiate, a conferma di una versatilità estrema. Pro-Ject questa volta ha pensato davvero a tutto. Ma ciò che continua a stupire osservando queste piccole grandi tecnologie è la compattezza, davvero incredibile se rapportata alla raffinatezza delle prestazioni. Come dire che non ci si aspetterebbe così tanto da oggetti dalle dimensioni così ridotte.

Utilizzo differenziato
Le elettroniche Pro-Ject, oltre a prestarsi ai 'classici' utilizzi, ovvero come amplificazioni audio tradizionali, vengono incontro a molte nuove esigenze che il moderno mercato richiede. I finali di potenza, per esempio, possono essere collegati direttamente alle nuove sorgenti digitali -come Squeezebox e Duet- che posseggono il controllo di volume e non hanno quindi bisogno di un preamplificatore. Certo, è una scelta minimalista, visto che in questo modo non può essere collegata alcuna altra sorgente, ma senza dubbio economica e al tempo stesso foriera di ottimi risultati, oltre a garantire completa invisibilità poichè sarà possibile occultare il finale anche dietro i player digitali. Utilizzo interessante potrà anche essere quello dell'amplificazione di diffusori da incasso, magari di ottimo livello e attinti dal catalogo B&W, che si potrà effettuare, fra gli altri modi, occultando il o i finali nel contro-soffitto e utilizzando il comando di accensione remota trigger-in. Gioca una grande importanza non solo la contenuta dimensione di queste elettroniche, ma anche il fatto che scaldano e dissipano poca energia e possono quindi essere utilizzate anche in ambienti ostili.

Ascolto
I piccoli della Pro-Ject 'ruggiscono' inaspettatamente forte, esprimendo non solo importanti doti di potenza, ma anche di controllo con una ottima capacità analitica. Anche se molti degli appassionati e degli esperti del settore rimangono ostili alle amplificazioni di potenza digitale, c'è da dire che esse, allo stato attuale delle cose, riescono invece a dimostrare una qualità eccellente, molto più che paragonabile alle migliori realizzazioni a transistor, seppure con una efficienza che è riduttivo definire migliore del 'migliore' stato solido. Questi prodotti possono quindi non solo definirsi 'Hi-Fi' ma anche Hi-Fi della migliore specie, in un segmento di prezzo dove fin troppo si è detto ma poche invero sono le novità sostanziali. Grandi prestazioni, quindi, che non devono essere 'confuse' con le dimensioni: questo è uno di quei casi in cui una cosa piccola funziona molto bene, e soprattutto senza compromessi. Mai, ascoltandole, viene voglia di perdonare loro qualche difetto in nome dell'ingombro o del prezzo, e questo è senza dubbio il miglior risultato che 'mister Pro-Ject', il geniale Heinz Lichtenegger, poteva raggiungere.

Conclusioni
A prezzi e versatilità assolutamente unici, queste nuove elettroniche Pro-Ject assommano prestazioni di tutto rilievo e grande originalità. Ingredienti, tutti, di grande importanza in un mercato che sta mutando verso nuove direzioni ma assolutamente bisognoso di qualità. Qualità che queste 'piccole pulci' garantiscono a tutto tondo grazie a prestazioni che è poco definire sorprendenti. Assolutamente consigliate per i 'secondi impianti' dei grandi appassionati e per tutte quelle situazioni in cui con poco, sotto tutti i punti di vista, si vuole ottenere molto, anzi, moltissimo!