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Ha compiuto 25 anni 'The Nightfly' di Donald Fagen, uno degli album seminali del pop jazz e forse uno dei dischi più rappresentativi degli anni Ottanta.






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Il fondatore e front man degli Steely Dan è dai primi anni Settanta un personaggio tra i più amati dell'area colta del rock e la sua musica (con o senza Steely) è l'emblema della ricerca estetica e dell'anticonformismo. Il mondo musicale di Fagen è da sempre ispirato al jazz ma filtrato da un gusto di melodia e struttura tipicamente pop, e quando si parla di pop nel suo caso si definisce l'essenza più sofisticata e ricercata di uno stile che ha fatto la fortuna del sound FM losangelino. A ben guardare un album capolavoro come 'The Nightfly' appare ancora oggi ben inquadrato nella sua apoca e la caratterizza fortemente, un po' come avvenne nel 1967 per "Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band" anche se, per ammissione dello stesso Fagen, l'album si ispirava ad un altro periodo della vita americana, gli anni Sessanta di Eisenhower e Kennedy e al mondo notturno della radio in onde medie (anche la copertina è passata alla storia, recentemente imitata anche da Fiorello per la copertina di Rolling Stone italiano).
Di questo album si continua a parlare ancora oggi come di un capitolo fondamentale nell'evoluzione della musica crossover e la ragioni si comprendono ogni volta che lo si mette su: difficile ascoltare una sequenza di brani così straordinariamente ben assortita. Difficile trovare altri album che - al pari di 'The Nightfly' - praticamente non ti stancano mai. Un discorso a parte merita anche il contenuto tecnico di questo disco che già all'epoca della sua pubblicazione suonava benissimo in vinile e si basava sulle leggendarie session di registrazione curate dal producer Gary Katz (di fatto il terzo Steely Dan), responsabile del meraviglioso sound di mitici album come 'Aja' e 'Gaucho', ancora oggi ricercatissimi nelle splendide versioni in vinile 'Original Master Recording' della Mobile Fidelity. Nel tempo sono state poi prodotte varie ristampe in CD (ma non ben suonanti come il citato vinile OMR) fino alla splendida riedizione in DVD Audio del 2002, che per la prima volta presentava un remastering digitale del disco con audio in alta rispoluzione stereo e uno spettacolare mix 5.1. Anche i 2 dischi successivi di Fagen 'Kamakiriad' e 'Morph The Cat' hanno avuto lo stesso trattamento dalla Warner con una pubblicazione parallela in DVD Audio. Purtroppo sappiamo tutti che il supporto ormai non gode più dell'interesse dei discografici e del pubblico, tuttavia visto il perenne interesse tecnico nei confronti del repertorio di Fagen, la sua label ha pensato bene di riproporre in unico box tutti i dischi del maestro sfruttando ancora una volta il supporto DVD per offrire audio di alta qualità unitamente al CD tradizionale. Il box 'Trilogy' viene proposto in una bella confezione con 3 doppi supporti (DVD + CD) più un CD audio con le rarità per un totale di 7 dischi. Questo tipo di configurazione viene presentata dalla Warner con la denominazione 'MVI' (Music Video Interactive) che nel supporto DVD contiene l'intero album con audio DTS 5.1, Dolby Digital e un interessantissimo Advanced Resolution PCM Stereo. Visto il declino del DVD Audio tale scelta è maturata da una logica analisi di mercato e ha il vantaggio di proporre il segnale audio in alta risoluzione con la piena compatibilità di tutti i lettori DVD e non quindi con le sole macchine dedicate al DVD Audio. Di fatto con un tradizionale lettore DVD grazie al supporto MVI si può riprodurre quello che era l'audio advance resolution surround del DVD Audio con la traccia DTS (96 Khz/24 Bit ) oppure godere della traccia stereo in PCM lineare. L'ascolto dei tre album presenta differenze soniche anche perchè intercorrono parecchi anni nelle registrazioni ('The Nightfly' è del 1982, 'Kamakiriad' del 1993 e 'Morph The Cat' del 2006, quest'ultimo vincitore del Grammy per la registrazione Surround 5.1) però il livello è strepitoso per tutti i lavori. L'ascolto in DTS è sempre spettacolare e riscoprire soprattutto 'The Nightfly' in questo modo fa davvero una certa impressione. Il mix 5.1 per me non è una novità, visto che ho ascoltato e riascoltato questi tre dischi in DVD Audio, e la codifica DTS non è poi così differente all'advance resolution anche se il DVD Audio forse aveva una rifinitura ed un dattaglio superiori. Per gli audiofili più tradizionalisti che mal digeriscono l'audio multicanale c'è tuttavia una fantastica traccia stereo PCM lineare (96 Khz/24 Bit ) che appare di gran lunga superiore al seppur buon risultato del CD audio. Certamente è necessario possedere un lettore DVD con spiccata attitudine audiofila e se avete come me la fortuna di possedere un Esoteric UX 1 escludendo i circuiti video il risultato sonico è veramente splendido. Questa soluzione del supporto MVI - vista anche la sempre maggiore integrazione tra audio e video di qualità - appare ottimale per un pubblico esigente ma anche per chi non si è mai potuto permettere un sistema multicanale di livello. Vista la moda di presentare moltissimi dischi nuovi (in confezione deluxe) con il doppio supporto CD + DVD, ci auguriamo di poter trovare sul DVD assieme a video clip ed extra vari sempre di più l'audio stereo PCM, una validissima alternativa al declino del DVD Audio. Una strada che artisti del calibro di Neil Young e Bruce Springsteen stanno già percorrendo con ottimi risultati.


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Dopo varie controversie legali durate anni arriva finalmente nei negozi la tanto attesa versione definitiva di 'Blade Runner', film cult capolavoro di Ridley Scott, considerato uno dei film di fantascienza più belli nella storia del cinema.
Per il ritorno nei negozi di questo importante titolo la Warner si è davvero sbizzarrita proponendo diverse confezioni del prodotto sia in DVD che nei formati ad alta definizione HD DVD e Blu Ray. Dal semplice doppio DVD con la versione Final Cut + gli extra al box di 5 DVD (disponibile anche in serie limitata con valigetta dell'agente segreto). Ce ne è davvero per tutti i gusti e per tutte le tasche, quindi un plauso va alla Warner per aver pensato a diverse tipologie di appassionati investendo su formati diversi e con varie fasce di prezzo. Da fan della pellicola la mia scelta è caduta sul box più completo di 5 DVD, quello contenente tutte le versioni del film che sappiamo il regista ha cambiato nel corso del tempo fino alla più recente 'Final cut' presentata a Venezia. Ed è su quest'ultima che sono stati concentrati gli sforzi per il restauro. In effetti le precedenti edizioni pubblicate su DVD (tutte fuori catalogo e da tempo indisponibili) erano di scarsa qualità, forse realizzate con pellicole non proprio ben tenute e con audio Dolby Surround sinceramente inadeguato al valore dell'opera. Oggi, grazie anche alla contemporanea pubblicazione sui supporti ad alta definizione è stato fatto un accuratissimo lavoro di restauro fotogramma per fotogramma e lo stesso Ridley Scott ha seguito le varie fasi di rielaborazione digitale del film che è stato trasferito con la più evoluta tecnica digitale 4K. Nella confezione in esame è presente una lettera del regista stampata su foglio trasparente in plastica nel quale racconta proprio del procedimento di restauro digitale e del fatto che il montaggio finale del film proposto nella 'Ultimate Edition' è esattamente quello che lui avrebbe voluto fare ma che per vari motivi non è mai riuscito a concretizzare. Per fortuna ci siamo arrivati a questa edizione finale e il risultato premia le attese su tutti i fronti.
Sul lato artistico c'è poco da aggiungere in quanto le varie versioni del film, pur con alcune differenze nei finali a in alcune parti (montaggio, doppiaggio), non cambiano sostanzialmente l'atmosfera e la storia, anche se questo è un giudizio del tutto personale. Nel box comunque ci sono tutte le edizioni e se si ha voglia e tempo si posso riguardare attentamente per scoprire le differenze. Certo la versione finale sul piano tecnico ha diversi vantaggi su tutte le altre. Anzitutto ha recuperato una parte di pellicola che nel trasferimento precedente era stata appiattita dal formato, e poi è l'unica presente nel box italiano ad avere l'audio 5.1 di qualità degna di un titolo così importante. Le immagini poi sono splendide e pregusto già la visione del film stesso in Blu-ray disc. Insomma, nulla a che vedere con altre stampe DVD precedenti, il restauro digitale ha fatto miracoli rendendo giustizia a questo capolavoro. L'audio è molto buono anche se mi sarei aspettato uno sforzo in più con la presenza della codifica DTS. Inoltre mi ha sorpreso il fatto che le precedenti versioni del film sono invece proposte con audio discutibile (un misero DD surround) e con le pellicole non restaurate con lo stesso procedimento della Final Edition, che rimane - è bene precisarlo - l'unica realmente rimasterizzata a dovere. Pertanto l'acquisto del box con 5 DVD deve essere valutato attentamente, a meno che non siate fan sfegatati del film e siete disposti a sorbirvi una immensa quantità di extra sulla storia, la realizzazione e il restauro di 'Blade Runner'.
Per tutti gli altri si consiglia la versione in doppio DVD, ideale per rivedere in tutta la sua bellezza questa meraviglia.

Marco Fullone