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Tre grandi titoli per un nuovo anno ricco di musica e immagini senza tempo






Audio

Dopo avervi parlato di un disco (CD + DVD Audio) a mio avviso straordinario come "Love" torno ancora a recensire un prodotto dei Beatles, il gruppo sicuramente più amato dai collezionisti di tutto il mondo.
In attesa che venga prima o poi ripubblicata l'intera discografia rimasterizzata a dovere, la EMI ha sfornato a fine 2007 una interessante versione in DVD di "Help!", il secondo film dei Beatles diretto da Richard Lester (già dietro la macchina da presa per "A hard day's night", lungometraggio d'esordio del Fab Four) datato 1965. Si tratta di un film coloratissimo e buffo, in cui la trama avventurosa in stile spionistico - e anche alcuni momenti della colonna sonora (firmata da Ken Thorne) - rimandano (o citano esplicitamente) ai film di James Bond con Sean Connery (all'epoca ne erano già usciti tre: 'Licenza di uccidere', 'Dalla Russia con amore' e 'Missione Goldfinger'), ma anche i primi due film della serie della Pantera Rosa ('La Pantera Rosa' e 'Uno sparo nel buio'). Una spy story sgangherata che verrebbe stroncata in assoluto come film se non ci fosse la presenza dei Fab Four e delle loro canzoni. E rivederli così giovani e spensierati, in fondo, fa ancora molta tenerezza e ci fa essere indulgenti sulle qualità intrinseche della pellicola. Alla fine quello che più colpisce è poter ammirare i Beatles alle prese con brani indimenticabili come "Help!", "The Night Before", "I Need You", "Another Girl", "You're Gonna Lose That Girl", "You've Got To Hide Your Love Away", "She's A Woman" and "Ticket To Ride", in una sorta di video musicali quando ancora MTV non esisteva.
Tra le caratteristiche più interessanti di "Help" bisogna subito evidenziare il grande lavoro di restauro, sia sulla pellicola che nell'audio. Il film appare subito con colori molto accesi e una notevole qualità delle immagini, fluide e perfettamente curate in ogni fotogramma.
Per curiosità sono andato a rispolverare una vecchia VHS del film e decisamente non credevo ai miei occhi: le differenze sono abissali. Un lavoro tecnico davvero splendido che rende ancor più godibile la pellicola.
Ma non è finito qui, perchè a stupire forse ancora di più è l'audio rimasterizzato in 5.1 presente in codifica DTS, Dolby Digital e PCM stereo.
Il suono del DVD scegliendo la codifica DTS è impressionante, e come già evidenziato per "Love" ancora una volta mi chiedo se è bene sottolineare la bontà delle registrazioni originali dei Beatles, o il fantastico lavoro dei tecnici di studio che hanno realizzato il remastering. Credo che entrambe le cose abbiano il loro giusto peso, però un plauso ancora una volta deve essere fatto al team di tecnici che hanno curato in ogni dettaglio la realizzazione del progetto.
Sono convinto che ogni fan dei Beatles rimarrà sorpreso dal riascoltare il gruppo preferito con una dinamica e un dettaglio stupefacenti, se si pensa a delle registrazioni del 1965. Io mi auguro davvero che Gilles Martin (è lui il vero artefice delle meraviglie sonore di "Love") stia seriamente lavorando sul progetto del DVD Audio per tutti gli album dei Beatles: sarebbe un grande regalo per tutti!
'Help' è stato pubblicato sia in una confezione normale comprendente 2 DVD, uno con l'opera vera e propria e uno con i contenuti speciali, e una "deluxe", in edizione limitata, contenente la riproduzione delle originali annotazioni alla sceneggiatura del regista Richard Lester, la copia degli originali biglietti di invito alla proiezione e della locandina del film e un libro di 60 pagine ricco di foto rare e note di produzione.
Nel secondo disco presente in entrambe le edizioni trova posto più di un'ora di materiali extra, tra cui:
The Beatles in Help! - un documentario da 30 minuti sulla realizzazione del film con il regista Richard Lester, il cast e la crew. Include esclusive immagini dei Beatles sul set;
A Missing Scene - Featuring Wendy Richard;
The Restoration of Help! - uno sguardo approfondito sul processo di restauro digitale del film;
Memories of Help! - I ricordi del cast e della crew;
Theatrical Trailers - I trailer americani e spagnoli del film;
1965 US Radio Spots - gli spot radio US originali nascosti nel menu del disco.
Rimanendo in tema di mostri sacri della musica non è azzardato dire che Lucio Battisti è certamente l'artista pop più amato e collezionato nel nostro Paese e se un doppio CD con DVD esce quasi contemporaneamente con i Beatles di "Help", più che far riflettere quanto meno incuriosisce. Certo qui si parla di un fenomeno musicale straordinario, ma pur sempre limitato all'Italia, e non vorrei di certo fare paragoni tra il Lucio nazionale e i Fab Four; mi fa piacere tuttavia abbinare queste due uscite, anche e solo per una banale coincidenza e per l'amore che molti di noi nutrono per artisti entrati nel cuore di milioni di persone.
Questo box è solo l'ennesimo prodotto di una lunga serie di pubblicazioni che riguardano il repertorio di Battisti, titoli che in questi ultimi tempi hanno saturato il mercato. Ci si chiede se realmente occorra pubblicare ogni anno un doppio o triplo CD con il meglio del duo Mogol - Battisti, magari cercando a tutti i costi di ingolosire i collezionisti con qualche raro inedito. In effetti queste collezioni poco aggiungono a quanto già presente sugli album ufficiali, a rendere però più interessante la raccolta "Il Nostro Canto Libero", oltre ai due brani mai pubblicati prima su CD ('Perchè dovrei' e 'Il mio bambino'), è il DVD realizzato in collaborazione con la Rai, contenente numerose apparizioni televisive degli anni Sessanta, alcune molto rare o poco sfruttate nelle pillole trasmesse dalla Rai.
Un repertorio forse per nostalgici, che ci aiuta tuttavia a conoscere un po' di più un personaggio schivo e geniale allo stesso tempo.
In una recente intervista, Mogol ha raccontato: "L'ho incontrato all'inizio degli anni Sessanta. Accadde per caso: a Milano avevo un'amica, una ragazza francese, Cristine, che rappresentava le edizioni Les Copains e aveva l'ambizione di scoprire nuovi autori. Fu lei a portarmi Lucio. Venne da me e mi fece ascoltare due canzoni, che per la verità non mi piacquero, mi sembrarono modeste e glielo dissi. Con umiltà si disse d'accordo. E mi conquistò. Aveva un sorriso spontaneo, comunicativo e decisi di lavorare con lui per simpatia.
Gli proposi di scrivere insieme qualcosa, senza impegno, liberamente. Provammo con una prima canzone, "Dolce di giorno", poi con una seconda, "Per una lira".
Con la terza, "29 settembre", arrivò il miracolo. Dalle prime due, mai e poi mai si sarebbe potuta prevedere una canzone come "29 settembre", anomala, forte, senza tempo.
Il seguito è stato un ascensore in salita: avevamo pronta una canzone e la davamo all'Equipe 84, un'altra e la davamo ai Dick Dick.
Fin quando gli ho detto: "Devi assolutamente cantare tu".
A Battisti l'idea di cantare non piaceva. Diceva di sentirsi un autore e basta. Ma io non mollai.
Mi aveva spesso portato i suoi provini, con i testi cantati da lui.
Che quasi sempre erano più forti e più belli dei dischi che poi uscivano interpretati da qualcun altro. Lui era straordinario, ma la Rai l'aveva bocciato e, per questo, la Ricordi non lo voleva come cantante, tanto che arrivai a minacciare di andarmene, con Lucio, se avessero insistito nel rifiuto. Comunque, alla fine, convincerlo non fu difficilissimo". Guardando le immagini del DVD si torna bambini, ci si immerge nel magico mondo della TV in bianco e nero e si ritrova una semplicità e un'essenza ormai impensabile ai giorni nostri. Il poco spazio a disposizione non ci concede la possibilità di raccontare in dettaglio tutte le canzoni contenute, anche perchè siamo in presenza (extra compresi) di 25 brani, ma non posso non citare una gustosa versione di 'Proud Mary' dei Creedence Clearwater Revival cantata da Battisti con una compagnia di giovani 'capelloni' come Lally Stott, Flora Fauna e Cemento (con Mario Lavezzi), Formula 3, Dik Dik, Adriano Pappalardo, Edoardo Bennato, Bruno Lauzi, etc. Interessante infine l'intervista a Mogol raccolta dalla curatrice del box Maria Laura Giulietti. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici del doppio CD c'è da dire che tutti gli album di Battisti sono stati più volte rimasterizzati e ristampati e che la qualità, seppur variabile, è in alcuni casi davvero apprezzabile, segno del buon lavoro tecnico fatto dalla BMG. C'è da dire che per alcuni album (credo proprio del primissimo repertorio) è stato di recente rifatto il missaggio partendo dai nastri originali, operazione rischiosa e per alcuni eticamente discutibile. I benefici di questa tecnica sono però evidenti all'ascolto e ci aiutano a scoprire particolari e arrangiamenti poco evidenti nelle precedenti versioni in CD dei dischi di Battisti. Per rendersene conto basta ascoltare ad esempio "Emozioni" o "Non è Francesca", dove emergono con dettaglio fino a oggi sconosciuto la voce di Lucio, strumenti vari e soprattutto gli arrangiamenti d'archi. Ho scoperto addirittura particolari che personalmente non conoscevo (come i nastri riprodotti al contrario, moda trasgressiva di quegli anni..) nascosti dai consumati vinili dell'epoca che custodiamo gelosamente. Del DVD si può aggiungere che, trattandosi di nastri di derivazione televisiva, il materiale è in bianco e nero e con audio mono, tecnica quindi limitata all'origine ma di indubbio valore documentale.


Video

Incontri ravvicinati del terzo tipo

30th Anniversary Ultimate Edition
(Sony Pictures Entertainment)
3 DVD video: 2.35:1 formato widescreen anamorfico 16/9
Audio: Audio Italiano 5.1 DTS e Dolby Digital e inglese 5.1 DD

Arriva a trenta anni dalla prima presentazione nelle sale un box commemorativo che raccoglie le tre versioni differenti realizzate di "Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo", uno dei film più famosi e riusciti di Steven Spielberg, regista da sempre attratto dalla fantascienza. Certamente si tratta del film che più avvicina gli extraterrestri all'immaginario buonista degli umani, che rende questi visitatori quasi "spirituali", una sorta di divinità circondate dalla perfezione e da un'aurea di purezza. Un concetto che lo stesso Spielberg ribalterà totalmente in "La Guerra Dei Mondi", dove gli alieni sono terrificanti e spietati, o nella serie "Taken" dove gli alieni eseguono sistematicamente rapimenti di uomini e donne per esperimenti genetici. Insomma "Incontri..." è un film positivo sulla speranza, ben interpretato, diretto magistralmente e con effetti per l'epoca già all'avanguardia. Straordinaria anche la colonna sonora di John Williams. Una capolavoro senza tempo che è sempre estremamente piacevole rivedere. Il box contiene la versione originale cinematografica, la special edition uscita già in DVD per il venticinquennale e la nuova director's cut curata per l'occasione dallo stesso Spielberg con un finale differente e con scene mai viste prima. Piuttosto che pubblicare separatamente un'ennesima versione, forse bene ha fatto Spielberg a riproporre le due già edite (ricordo che nella seconda - la special edition - nel finale si vede l'interno dell'astronave madre, mentre nell'ultimissima director's cut il regista ha preferito togliere queste scene e aggiungerne altre sull'avvicinamento) e unirle tutte assieme per festeggiare i trenta anni del film. Certo, sostanzialmente si tratta dello stesso film e quindi qualcuno potrebbe obiettare che acquistare tre DVD può risultare oneroso, però credo che la qualità della realizzazione, il bellissimo packaging, l'eccellente restauro digitale e i numerosi extra rendono certamente appetibile e giustificabile l'acquisto del box. E proprio tra i bonus va segnalato un bellissimo documentario con un'intervista a Spielberg che presenta le differenze tra le tre versioni del film e i motivi che lo hanno indotto alla director's cut. Inoltre - come ci ha confermato recentemente il Presidente della Sony Pictures Ent. Fabrizio Ferrucci - il regista in persona ha diretto e supervisionato tutte le fasi di produzione e restauro con un'attenzione maniacale per ogni dettaglio; inoltre, per la parte tecnica sia audio che video il lavoro è stato fatto anche in funzione della pubblicazione in alta definizione su Blu-ray disc, ma di questo ne parleremo al più presto con un'apposita analisi del supporto. Ovvio aspettarsi una grande qualità e le aspettative sono ampiamente premiate dal prodotto. Unica pecca forse il doppiaggio italiano che purtroppo inficia lievemente la qualità audio (un problema che tocca moltissimi film ridoppiati nella nostra lingua). Ve ne accorgerete passando alla traccia 5.1 inglese, decisamente più dinamica e dettagliata. Il video in formato panoramico 16/9 è splendido e ancora migliore della precedente versione DVD.

Marco Fullone