In libreria Revolution




David Quantik Revolution




David Quantik 'Revolution' Il Saggiatore Editore






Il White Album dei Beatles è un disco unico, irripetibile. Quando uscì 'The Beatles', universalmente ribattezzato White Album, i Beatles erano nel pieno della maturità creativa ed erano gli uomini più famosi e amati del pianeta. Cominciavano ad occuparsi di altro, avevano cambiato look, stavano per prendere ognuno la sua strada. Il White Album è stato infatti descritto come l'opera di quattro solisti, che utilizzavano a turno gli altri tre come band di supporto. 'The Beatles' fu curato quasi esclusivamente dai musicisti con i loro tecnici e non si avvalse, in fase di registrazione, del rigore e della lucidità che George Martin (produttore di tutti i dischi dei Fab Four di quei tempi) profuse nei precedenti lavori dei quartetto. Un album doppio intenso, splendido, a volte confusionario, ma che ha giocato un ruolo fondamentale nella storia della musica leggera per come la conosciamo adesso.
Revolution, scritto da David Quantik, noto giornalista musicale anglosassone di grande spessore e grosso esperto/appassionato di Beatles, ha un approccio diametralmente opposto rispetto agli altri libri fin'ora usciti dedicati ai Beatles; non mette a fuoco il quadro generale, per poi approfondire uno o taluni aspetti e porsi dei quesiti. Revolution segue il percorso della carriera dei Beatles attraverso la chiave di lettura del White Album, quel disco realizzato nel momento di massimo successo del gruppo, quel gruppo che in quei giorni Lennon ribattezzò 'la mia vecchia combriccola'. Con la lente di quel caleidoscopio, fatta delle forme e dei colori dell'apice della carriera dei Fab Four, Quantik legge e rilegge la storia dei Beatles, e in particolare del White Album. Più che 'dopo il fatto', questo libro si colloca 'dentro il fatto', ricostruendo ogni dettaglio, mese per mese, di quel 1968. Focalizzando le persone, le canzoni, in un testo che si legge in un sol colpo, magari ascoltando proprio 'The Beatles'.