In libreria Otello Fava L'arte del trucco




 




Otello Fava 'Divi, maschere e belletti: diario di un truccatore' Graus Editore - Napoli www.grauseditore.it






"Annusa l'aria - diceva mio padre Otello - Quando entri in un reparto trucco non essere inopportuno, studia l'atmosfera, impara a memoria i nomi di tutti , cammina sulle uova, annusa l'aria.' Si apre così, con il ricordo che il figlio Stefano ha dell'insegnamento ereditato dal padre, il libro - 'Otello Fava. Divi, maschere e belletti. Diario di un truccatore' - dedicato a Otello Fava, uno dei più celebri truccatori del cinema italiano, e pubblicato prima dal Centro Sperimentale di Cinematografia in occasione del ventennale della scomparsa dell'artista e poi, nella versione di libera vendita, da Graus Editore.
Attraverso una serie di appunti e testi in forma di diario, trascritti dal nipote Maurizio Fava, il volume ripercorre i momenti più significativi della professione del truccatore, accompagnandoci in una sorta di lungo viaggio attraverso una delle arti più rappresentative del cinema, il trucco. Un' arte antica, affascinante, spesso tramandata di generazione in generazione, e tuttavia ancora poco conosciuta e studiata nonostante rappresenti una fra le componenti essenziali dell'opera cinematografica. 'Normalmente si pensa che il film si svolga sul set e che dunque il posto del truccatore sia là. Per Otello non era così- ricorda ancora il figlio Stefano- Il film era il suo reparto trucco, la bottega dell'arte dove avvenivano le trasformazioni sugli attori' E proprio in quella 'bottega dell'arte', in quel luogo di vita e di mestiere, Otello Fava ha attraversato quasi mezzo secolo di cinema italiano, 'creando' corpi e volti che milioni di spettatori hanno amato e continuano ad amare, e legando inscindibilmente il suo nome a una stagione straordinaria e irripetibile della nostra cinematografia.
Così registi, attori, scenografi, produttori e direttori della fotografia che lo hanno conosciuto e con lui hanno lavorato (nomi celebri del nostro cinema fra cui: Alida Valli, Claudia Cardinale, Marisa Allasio, Osvaldo Desideri, Giuliano Gemma, Dino De Laurentiis, Virna Lisi, Elsa Martinelli, Gillo Pontecorvo, Ennio Guarnieri, Dino Risi, Furio Scarpelli e Marisa Merlini)
lo ricordano con stima e con affetto nelle loro testimonianze, pagine che insieme a moltissime fotografie, provenienti per lo più dall'archivio personale dell'artista, completano il volume, un omaggio 'dovuto' nei confronti di un 'padre' che ha contribuito a rendere autorevole la nostra cinematografia.

Francesca Pieralli