Il campione




Pro-Ject RPM10




L'atteso top di gamma della austriaca Pro-Ject, l'RPM10, è finalmente disponibile. Un giradischi di pregio e summa della grande esperienza del titolare dell'azienda, Heinz Lichtenegger, che ha dedicato buona parte di se stesso proprio a questo appassionante oggetto.






La Pro-Ject, che ha rinnovato da poco tempo il catalogo, è forse l'unica azienda a poter offrire soluzioni praticamente per tutti i palati, da giradischi compresi di braccio, testina, e pre phono di primo prezzo, fino a soluzioni di pregio e quindi adatte a un pubblico via via più esigente. Ciò che caratterizza tutta la gamma Pro-Ject è il rapporto qualità/prezzo, sempre vantaggioso, oltre a una estetica molto piacevole e in taluni casi 'addirittura' splendida. I prodotti Pro-Ject hanno sempre avuto un grande riscontro sia di pubblico che di critica, e ancora maggiore apprezzamento stanno avendo i nuovi prodotti, davvero imbattibili, sotto ogni punto di vista. Mancava solo un top di gamma che fosse la massima espressione del geniale progettista austriaco, sulla breccia con il marchio Pro-Ject da oltre 10 anni (l'azienda ha visto i natali nel 1992). E' finalmente arrivato, dopo un lungo periodo di gestazione e si chiama RPM10; è un giradischi prima di tutto splendido, nella sua livrea grigio scuro laccata 'finitura piano', che si contrappone al piatto in acrilico trasparente di grande spessore.

Viva il giradischi
L'RPM10 è un giradischi a telaio rigido con trazione a cinghia, classico nella sua impostazione seppure con molte originali soluzioni, messe in campo da Lichtenegger per rendere questa sua creatura un oggetto dal grande risultato sonico. La base su cui poggia l'RPM10 è la Ground IT Deluxe, una struttura antirisonante disponibile anche come accessorio, e che permette, grazie alla sua particolare composizione, di bloccare buona parte delle vibrazioni provenienti dal mondo esterno. La sua finitura è identica a quella del giradischi, e l'accoppiamento è davvero suggestivo. Il basamento dell'RPM10 è in MDF di eccezionale spessore e poggia sulla Ground IT Deluxe attraverso tre coni in alluminio e Sorbotane di grande diametro. Il motore è posizionato all'esterno della struttura del giradischi e poggia solo sulla Ground IT tramite una struttura metallica disegnata per eliminare le vibrazioni generate dal motore stesso. Il piatto girevole, in acrilico trasparente, pesa ben 5,4 kg e in esso è presente anche un sistema di contro-magneti montati anche sulla base dell'RPM10 ma con polarità invertita, in modo da creare un 'cuscinetto magnetico' che migliora gli attriti e agevola il moto delle parti girevoli. Il braccio a bordo è il 10cc da 10' con braccio e conchiglia in unica fusione di fibra di carbonio ed è di forma conica per ridurre la trasmissione delle vibrazioni. Le parti in movimento sono curate meccanicamente in modo maniacale, per dare modo alla testina di lavorare nel migliore dei modi, e anche il contrappeso è ottimizzato per ridurre le vibrazioni.

Ascolto
Un giradischi come l'RPM10 dovrebbe forse costare di più. Le sue prestazioni di grande classe appartengono a un segmento di mercato ben diverso da quello in cui è inserito. Grande controllo della gamma bassa, velocità, ritmo, sono solo alcune delle peculiarità di questo 'enfant terribile' che stupisce a ogni nota. Con esso, e non capita sovente, viene la voglia di riascoltare quel brano o quella incisione, per sentire particolari nuovi, per godere della splendida interpretazione che il Pro-Ject sa dare della musica.
L'RPM10 è in grado di suonare piacevolmente tutto, dalla vecchia incisione fatta male, fino al vinile griffato da 180gr. Una macchina per la musica insomma, funzionale alla musica: non deve fare questo un impianto audio? Consigliamo l'abbinamento dell'RMP10 con una testina di livello, che sappia far esprimere al meglio le grandi doti di questo top-di-gamma; la scelta potrebbe cadere sulla Sumiko Blue Point Special EVO III o la più economica Denon DL-103R.

Conclusioni
L'RPM10 è un giradischi splendido, che conferma, ancora una volta, il successo del suo progettista Heinz Lichtenegger, che riesce sempre a stupire il pubblico con macchine dall'incredibile rapporto qualità/prezzo. Questo RPM10 potrebbe costare molto di più, se messo a paragone con le sue prestazioni, e non di meno con la sua splendida veste estetica che non dimentichiamo essere laccata finitura piano.


L'intervista
Mr. Heinz Lichtenegger

Heinz è un grande appassionato di Hi-Fi ed è uno tra i più importanti distributori austriaci di prodotti audio. I giradischi sono sempre stati uno dei suoni pallini e da qui a fondare la Pro-Ject il passo è stato davvero molto breve. La sua industria, nata agli inizi degli anni '90, è ora una realtà affermata e stimata dal pubblico di tutto il mondo. Lo abbiamo intervistato accanto alla sua ultima creatura, l'RPM10, forse il giradischi con il miglior rapporto prestazioni/prezzo in commercio.

Gammadelta: Tu hai una grande passione per i giradischi, e i tuoi prodotti lo testimoniano in modo eloquente. Come è nata questa passione, e quando e perchè hai deciso che avresti voluto fare quello nella vita?
Mr. Lichtenegger: Ho sempre venduto giradischi, fin dai primi anni '80, quando ho cominciato la mia attività. I giradischi sono la migliore sorgente soprattutto in un impianto Hi-End d'alto livello. Il lettore CD specialmente nel primo periodo del digitale, era di qualità inferiore. Sfortunatamente il prezzo di classici giradischi come i Thorens TD 166 o i Dual 505, realizzati verso la fine degli anni '80, era troppo elevato. Così mi misi a cercare un semplice piatto a basso costo, ma di alta qualità. Trovai un prototipo chiamato NC 500, nella vecchia fabbrica di Tesla. Un modello che avevano progettato di base nei primi anni '70, ma che nessuno sviluppò nelle sue potenzialità. Ho modificato questa base di partenza secondo la nostra conoscenza dell'analogico (facendo personalmente ogni cosa e testando in prima persona a casa tutto ciò che è possibile immaginare) e così è nato il PJ1, il mio primo giradischi.
Gammadelta: Tutti i tuoi prodotti hanno un incredibile rapporto qualità/prezzo, qual'è il tuo segreto?
Mr. Lichtenegger: Semplicità, nessuna cromatura o doratura e nessun espediente; lavoro con i materiali e le risorse che la mia fabbrica di Tesla è in grado fornire. Quindi una meccanica classica, contro l'elettronica e la plastica. Avete poi visto, nel tempo, lo straordinario miglioramento nella scelta dei materiali. In Pro-Ject abbiamo sempre saputo come fare un piatto migliore, ma con il passare del tempo abbiamo avuto più alternative. Secondo me il rapporto qualità/prezzo di oggi è anche migliore di quello che c'era nei primi anni '90.
Gammadelta: L'RPM10 è un giradischi splendido, è una macchina per te senza compromessi? E se compromessi ne hai dovuti fare, quali sono?
Mr. Lichtenegger: Nel campo della riproduzione musicale non c'è mai perfezione. Si lavora sempre con dei compromessi e delle caratteristiche fisiche che non si possono ridefinire. Ci sono di sicuro dei miglioramenti nel disegno del motore, del braccetto, e anche del piatto e della base. Stiamo lavorando su un gran numero di materiali che sono sicuramente migliori di quelli attuali. Certamente andremo avanti seguendo la nostra filosofia della struttura a strati.
Gammadelta: Se dovessi progettare un giradischi senza badare ai costi, cosa progetteresti?
Mr. Lichtenegger: Non saprei, forse per un altro marchio. I Pro-Ject dovrebbero sempre essere alla portata di tutti.
Gammadelta: I tuoi giradischi sono prevalentemente su telaio rigido, perchè questa scelta? Non credi nel telaio flottante?
Mr. Lichtenegger: Ogni cosa è un compromesso. Il telaio flottante presenta vantaggi e svantaggi. Dipende da dove usi il giradischi e quale suono preferisci. Come tu sai io ho sempre fatto piatti con telaio flottante a parte l'odierno Perspective e l'anno prossimo ci sarà un nuovo prodotto chiamato Perspex. In generale crediamo che un giradischi a sospensione rigida e ad alta massa abbia un suono più neutro, ma ottenere alte masse è costoso e la sospensione flottante è comunque una buona strada.
Gammadelta: Come mai l'RPM10 non è compatibile con i tuoi bracci da 12"?
Mr. Lichtenegger: L'RPM10 diventerebbe troppo grande e ingombrante se potesse montare il 12', ma non preoccupatevi, ci sarà un RPM12!
Gammadelta: Quanta differenza credi che abbia, nel suono, il cablaggio del braccio?
Mr. Lichtenegger: Molta, il cablaggio in puro argento che noi offriamo in tutti i nostri bracci (opzione SI, Silverwire n.d.r.), fa una grande differenza nei bassi e delicati segnali emessi dalla testina.